La strada che danneggia i tir. Il caso paradossale di Belmonte Mezzagno

Redazione

Regione - Burocrazia

La strada che danneggia i tir. Il caso paradossale di Belmonte Mezzagno
Sicurezza a Belmonte Mezzagno, dal governo nazionale arrivano 100 mila euro per strade e scuole ma vanno spesi entro il 15 maggio

26 Marzo 2019 - 12:53

“I cittadini di Belmonte Mezzagno chiedono da 40 anni la messa in sicurezza dell’innesto stradale tra via Alfieri e via Piersanti Mattarella, che a causa del dislivello tra le due vie causa danni ai mezzi in transito e pericoli per la circolazione, ma niente è stato mai fatto dalle varie amministrazioni comunali”. La denuncia arriva da Rita Pizzo, coordinatrice cittadina della Lega. E in effetti la strada per anni è stata al centro di numerose polemiche: quando piove si allaga, quando c’è il sole danneggia i mezzi pesanti, quando invece potrebbe essere utile per i residenti si trasforma in una trappola letale per gli automobilisti.

Ma cosa serve perché l’opera possa essere realizzata? Bastano appena 100 mila euro. La boccata d’ossigeno arriva grazie alla legge di bilancio 2019, che prevede “l’assegnazione ai comuni con popolazione fino a 20.000 abitanti – precisa Igor Gelarda, responsabile regionale enti locali della Lega – dei contributi per la realizzazione di investimenti per la messa in sicurezza di scuole, strade, edifici pubblici e patrimonio comunale, per l’anno 2019, per un importo complessivo di 394 milioni di euro. 

Intanto, a Belmonte Mezzagno è corsa contro il tempo per potere utilizzare i fondi. Secondo la legge, gli enti beneficiari dei contributi sono tenuti ad iniziare i lavori entro il 15 maggio 2019, pena la decadenza. E intanto, i cittadini sperano che la politica riesca a battere per una volta la burocrazia.

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