Palermo sventrata dall’anello ferroviario, Musumeci convoca a Roma la Tecnis

Redazione

Palermo - Falcone: "Pronti anche a chiedere la rescissione del contratto"

Palermo sventrata dall’anello ferroviario, Musumeci convoca a Roma la Tecnis
A tal proposito il Governo regionale siciliano, preoccupato per lo stallo dell'Anello ferroviario, ha convocato un tavolo tecnico a Roma.

17 Marzo 2019 - 11:31

“Il Governo Musumeci non può più accettare di vedere Palermo sventrata senza una concreta progressione dei lavori dell’Anello ferroviario. Chiederemo alla Tecnis, azienda titolare dell’appalto, un cronoprogramma serio e indifferibile e, qualora non ci fossero le dovute garanzie, chiederemo di commissariare i lavori o addirittura, come extrema ratio, la rescissione del contratto”.

Lo afferma l’assessore regionale Marco Falcone in riferimento alla vertenza Tecnis e alle ultime notizie che vedono tramontare la trattative per la cessione del colosso delle costruzioni in amministrazione giudiziaria. A tal proposito il Governo regionale siciliano, preoccupato per lo stallo dell’Anello ferroviario di Palermo, ha convocato per giovedì prossimo, 21 marzo 2019, nella sede di Roma della Regione Siciliana in via Marghera, 36, un tavolo tecnico con i vertici di Rete Ferroviaria Italiana, nella persona dell’ad Maurizio Gentile, l’amministratore giudiziario di Tecnis Saverio Ruperto e il Comune di Palermo.

“Alla Tecnis – conclude l’assessore Falcone – chiederemo le dovute garanzie, anche in ordine a ipotetici nuovi acquirenti, del ramo d’azienda in questione o dell’intera azienda. Palermo non può sopportare, a distanza di sette anni, una simile mortificazione che ha causato la chiusura di decine e decine di esercizi commerciali oltre agli inauditi disagi che hanno messo in ginocchio il centro della città”.

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