Alla scoperta di Monte Pellegrino con il Wwf: escursione sul “promontorio sacro”

Redazione

Palermo

Alla scoperta di Monte Pellegrino con il Wwf: escursione sul “promontorio sacro”

18 Gennaio 2019 - 17:06

Prosegue il programma escursionistico del WWF Sicilia Nord Occidentale. Domenica 20 gennaio sarà la volta del “Monte Sacro”, Monte Pellegrino il massiccio montuoso che chiude il golfo di Palermo, definito da Goethe “Il più bel promontorio del mondo… grande massa rocciosa, più largo che alto, giacente all’estremità Nord/Ovest del Golfo di Palermo”. L’appuntamento per i partecipanti è al parcheggio di piazzale Giotto alle 8,30, lato via Giotto.

I DETTAGLI
Escursione di Domenica 20 Gennaio 2019
Dalla Favorita a Monte Pellegrino (609 metri)
Referente escursione: Giorgio De Simone (331 603 1490)
Riferimento per gli appuntamenti: Pietro Ciulla (338 186 4718)

Difficoltà: media, leggera faticosità all’andata, per percorso costantemente in salita con passaggi rocciosi; lo stesso al ritorno, se piovoso, il sentiero costantemente in discesa, comporta un leggero rischio a causa del terreno sdrucciolevole.
Lunghezza del percorso: 12 chilometri circa
Tipo di suolo: sentieri forestali, stradelle sterrata e tratto di strada asfaltata
Tempo di percorrenza: 6 ore circa tra cammino e soste
Dislivello: 500 metri salita e 500 metri discesa circa

Mezzi: per il raggiungimento del punto d’inizio dell’escursione useremo le auto private (percorso auto a/r circa 12 chilometri circa), le spese di viaggio verranno condivise fra gli occupanti di ogni singola auto (1 euro circa a persona)
Colazione: al sacco, a carico di ogni partecipante (non dimenticare la provvista d’acqua)

Attrezzatura e Abbigliamento: Abbigliamento adatto alla stagione. Sono necessari scarponi da escursionismo senza i quali non si potrà partecipare all’escursione. Portare anche scarpe di ricambio per poterle indossare a fine escursione ed evitare così di sporcare l’auto nella quale si è ospiti. Consigliati bastoncini da trekking. Non è un percorso idoneo a bambini inferiori a 14 anni. Non è un percorso adatto ai cani di media/grossa taglia.

Contributo: non Soci 5 Euro – soci 3 Euro. Il contributo comprende l’assicurazione contro infortuni.

DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA
Monte Pellegrino, alto 609 metri, chiamato Ercte dai greci per la sua ripidezza, Gebel Grin e poi Bulkrin, dagli arabi, e Mons Peregrinus, dai latini. Perché Peregrinus ? È un vocabolo tratto dal latino classico, non solo nel significato di straniero ma anche e soprattutto di ostile, nemico, chiamato così dai romani che per ben tre anni furono costretti a combattere in zone avverse ed inaccessibili contro i cartaginesi che si erano accampati sulle sue balze. E’ il monte che contiene la Grotta Sacra dei palermitani perchè sono stati ritrovati i resti di Santa Rosalia, patrona di Palermo, in parte custoditi nel Santuario, oggi meta di pellegrinaggi, aperto tutto l’anno. Monte Pellegrino è una Riserva Naturale Orientata (Zona A) gestita dai Rangers d’Italia e comprende anche lo stupendo Bosco Niscemi alla Favorita (Zona B).

Dal piazzale Giotto si raggiungerà il cancello Giusino alla Favorita dove si lasceranno le auto. Qui i partecipanti percorreranno tutto il bellissimo sentiero della Rufuliata, passando da una zona archeologica, sarà possibile ammirare i resti di un villaggio di età romana, si raggiungerà poi il Gorgo di Santa Rosalia e quindi la vetta percorrendo la strada parzialmente asfaltata che dal Santuario di Santa Rosalia porta alla vetta. Sosta per ammirare il panorama che spazia su tutta la Conca d’Oro e si potrà osservare tutta la città di Palermo comprese le borgate marinare e l’entroterra.

Il percorso di discesa si snoderà poi attraverso il sentiero chiamato “Al Semaforo” sotto la fitta boscaglia rimasta “miracolosamente” intatta dall’ultimo tragico incendio del 2016 che ha devastato gran parte della flora di Monte Pellegrino e reso inagibili ancora oggi parecchi sentieri. Quindi un ultimo tratto per raggiungere Pizzo Monaco che sovrasta la costa dell’Addaura. Si scenderà poi dalla carrozzabile (via Ercta) fino all’ingresso dell’ultimo tratto del sentiero Rufuliata. Possibilità di consumare la colazione al sacco o di usufruire al passaggio dei servizi ricettivi sul piano del santuario. Si rientra a Palermo per le ore 17 circa.

Nella foto: Spettacolare vista di Monte Pellegrino foto ©wwf

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