“E’ evidente che dietro il giudizio di soccombenza del Comune di Monreale, conclusosi con una pesante condanna alle spese di lite, non c’è una diversa valutazione dei Giudici Amministrativi, ma una tardiva costituzione in Giudizio che ha di fatto impedito al collegio Amministrativo di valutare le argomentazioni del Legale del Comune”. A dichiararlo è l’ex sindaco Salvino Caputo, che ha chiesto ai magistrati della Procura della Corte dei Conti di avviare un procedimento di giudizio di responsabilità contabile.

“Mi chiedo infatti – ha aggiunto Salvino Caputo – a fronte di un ricorso avversario notificato al Comune di Monreale, in data 11 maggio, la Giunta adotta in data 19 giugno, esattamente 45 giorni dopo la notifica la delibera di incarico al legale, con una quantificazione di spesa di quasi 2 mila euro, nonostante tutti sanno che i termini davanti i Giudici Amministrativi sono perentori. E conoscendo il valore professionale del legale incaricato, non vi è dubbio che la tardiva costituzione è da addebitare ai gravi ritardi sia politici che dirigenziali. Se l’Amministrazione e il Dirigente responsabile erano a conoscenza della tardività del giudizio di intervento – continua Caputo – perchè si sono costituiti sapendo la certezza della soccombenza e spese? E’ chiaro che questi 5000 euro non possono certamente ricadere sui cittadini, ma le responsabilità debbano essere accertate a livello personale. Ecco perchè ho sollecitato l’intervento della Procura contabile, al fine di accertare ritardi e responsabilità politiche e burocratiche”.