I fondi per i parcheggi, Monreale al palo. Capizzi: “Non è così facile come sembra”

Redazione

Cronaca

I fondi per i parcheggi, Monreale al palo. Capizzi: “Non è così facile come sembra”

10 Settembre 2018 - 17:43

“La Regione fa proclami e fa annunci, ma la questione è ben diversa”. Così il sindaco Piero Capizzi interviene sull’annuncio fatto dalla Regione Siciliana dei fondi per i comuni sopra i 30 mila euro per la realizzazione di parcheggi. In Sicilia i comuni che hanno questi requisiti, sono 31, tra cui Monreale. La quota di circa 12 milioni è stata ripartita per i 31 comuni e al comune normanno spetterebbero 320 mila euro. Una cifra di certo non sufficiente per realizzare un parcheggio. Il progetto, tra l’altro deve essere definitivo o esecutivo. “Ci sono due studi di fattibilità realizzati da Sintagma – dice Capizzi – Il problema è capire quanto costerebbe trasformare il progetto in definitivo o esecutivo. Stiamo valutando tutte le ipotesi, ma ancora le cifre non sono chiare”. Il sindaco fa riferimento al bando pubblicato dalla Regione siciliana. E’ chiaro che non tutti i 32 comuni siciliani sopra i 30 mila abitanti presenteranno un progetto di parcheggio. Le somme “in più” dunque, saranno ripartite tra quelle che presentan oil progetto. “Attendiamo ancora soldi per il progetto delle scuole innovative, per il quartiere Carmine, per ilComplesso Guglielmo – dice Capizzi – La Regione deve tenere conto di questo. E prima di lanciarci in nuovi progetti, noi ci dobbiamo muovere con molta calma”.

Sulla questione parcheggio è intervenuto Tonino Russo, l’ex parlamentare: “I progetti per i parcheggi esistono già – dice – Serve non dimenticarsene e tirarli fuori dai cassetti ed operare le scelte più opportune. Purtroppo in questa materia negli ultimi 15 anni si sono commessi parecchi pasticci costati più di una milionata di euro. Io non l’ho dimenticato, come credo e spero che non l’abbiano dimenticato per amnesia i nostri concittadini. Anzi mi piacerebbe capire se sia possibile recuperare il progetto esecutivo che sarebbe dovuto esser realizzato con risorse private in Project financing dove insiste l’attuale parcheggio a valle della Cirba”.

Russo fa riferimento al progetto che riguardava un parcheggio multi-piano con percorso sotterraneo con tapis roulant e ascensore che avrebbe dovuto portare in via Torres a due passi dalle gradinate di piazza Guglielmo II. L’opera venne bloccata due giorni prima dell’avvio dei cantieri di lavoro. Le conseguenze furono disastrose perché il comune dovette pagare delle penali salatissime. Quindi, gran parte delle spese per la progettazione e gli studi tecnici relativi sono stati già pagati (dai noi monrealesi). In compenso, seppure sia una magra consolazione, oggi, il comune è titolare di quel progetto e può presentarlo e dimostrare che compartecipa con la quota di risorse già spese.

“Ovvio che non basteranno i 320 mila euro previsti dal bando per Monreale in quota proporzionale al numero dei nostri abitanti – dice Russo – Ma se dovesse accadere, come è probabile, che molti comuni degli altri 31 comuni non presenteranno progetti, quella quota di risorse potrebbe notevolmente aumentare. In ogni caso si potrebbe proporre un primo stralcio funzionale che rientri dentro le somme disponibili. Qualora ciò fosse difficile (e non lo è affatto) si potrebbe dare seguito ad un altro progetto che ha il vantaggio di essere più recente e moderno. Si tratta, si ricorderà, del progetto della Sintagma di Perugia elaborato circa tre anni fa, che prevede di collegare con delle scale mobili coperte con delle strutture in vetro, sempre il parcheggio attuale alla piazza Guglielmo II. Se non ricordo male quest’ultimo è costato 173 mila euro ed anche tali denari sono stati già pagati. Certo si tratta di un preliminare, ma il tempo per completare la progettazione, almeno definitiva, non manca”.

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