La questione del riordino dei confini territoriali tra San Giuseppe Jato e Monreale continua verso la consultazione referendaria. Il procedimento istruttorio prosegue con il trasferimento della documentazione agli organi preposti della Regione. Il Comitato per il Riordino dei Confini Territoriali, in merito alla seduta del consiglio comunale di Monreale del 17 aprile 2018, che ha affrontato la discussione del progetto, esprime disappunto per la bocciatura della proposta in quanto: “le motivazioni addotte dagli amministratori monrealesi – dicono – non hanno fatto altro che rafforzare la nostra convinzione nell’andare avanti nel percorso già segnato”.
“Aldilà della solidarietà di facciata espressa – spiegano dal Comitato – non è emersa alcuna analisi della proposta progettuale, che corre l’obbligo di ricordarlo, ha ricevuto tutti i pareri tecnici favorevoli dagli uffici del Comune di Monreale. Abbiamo ben compreso che l’amministrazione normanna non vuole rinunciare alle tasse che paghiamo, ma non abbiamo sentito alcuna vera disponibilità nel cercare di comprendere le motivazioni che hanno portato alla nascita di questo comitato, ne tantomeno eventuali soluzioni alle problematiche delle nostre contrade”.
“Abbiamo appreso che tutti, nell’amministrazione monrealese – si legge ancora in una nota del Comitato – sono a conoscenze delle nostre problematiche, ma non comprendiamo perché nessuno abbia mai speso una parola, sia stato presente, abbia avanzato qualche proposta per migliorare le condizioni di questi territori, nonostante le numerose richieste di confronto da noi avanzate negli anni”.
Secondo il Comitato, l’iter non subirà battute d’arresto, in quanto adesso l’Assessorato regionale alle Autonomie Locali, unitamente alle osservazioni dei cittadini e dei consigli comunali di San Giuseppe Jato e Monreale, valuterà la legittimità del progetto e procederà ad indire il referendum, dove i cittadini potranno esprimersi.
“Contiamo entro l’anno – conclude Salvatore Bonfardeci, presidente del Comitato – di definire questa complessa vicenda che non ha trovato il sostegno dei Consiglieri Comunali di Monreale, perché siamo stanchi di essere considerati solamente come dei contribuenti, vogliamo finalmente essere cittadini titolari di diritti e di servizi”.
Un commento a “Riordino dei confini tra San Giuseppe e Monreale: documenti all’assessorato Regionale”
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