Spagna, Ungheria, Sicilia: il progetto Erasmus che coinvolge gli studenti monrealesi

Redazione

Cronaca

Spagna, Ungheria, Sicilia: il progetto Erasmus che coinvolge gli studenti monrealesi

17 Febbraio 2018 - 13:08

Un progetto di due anni che coinvolge gli studenti dei licei Basile e D’Aleo e quelli di due istituti superiori di Ungheria e Spagna. A partecipare al progetto sono in particolare gli studenti che frequentano il terzo, quarto e quinto anno dei licei artistico, scientifico e classico dall’Istituto Agrario di San Cipirello. “L’Erasmus Nation Puzzle” è finanziato dalla comunità Europea, ed è coordinato a livello europeo dalla professoressa Noèmi Nagi e dal suo staff, a livello spagnolo dal professor Sergio Oriolgomez, e a Monreale dal professore Salvatore Venturella, coadiuvato dalle professoresse Bruno Maria, Rosy Cicatello e dalle colleghe di lingua Riolo, Luppino e Ferraro. Questa mattina ad accogliere una rappresentanza degli studenti e professori che arriveranno per una settimana ad aprile a Monreale, il vice sindaco Giuseppe Cangemi, il dirigente scolastica Concetta Giannino e i docenti degli istituti monrealesi. A presentare Monreale è stato proprio il vice sindaco Cangemi, che ha illustrato velocemente la città e il percorso Arabo-Normanno, di cui fanno parte anche Palermo e Cefalù. Il progetto porterà alla realizzazione di un film su Sicilia, Ungheria e Spagna, i loro territori e le eccellenze gastronomiche e agricole che offrono. Ma non solo, sarà anche realizzata una start-up di giovani.

“Cos’è Nations’ Puzzle – spiegano i docenti – E’ un progetto che mira alla progettazione di una Start-up basando il principio ispiratore sull’innovazione tecnologica, sulla ricerca e sviluppo e sui principali argomenti che governano l’identità della nostra comunità: arte, società e scienza. partendo da questi principi cardini gli studenti delle tre nazioni saranno impegnati a sviluppare il progetto della Start-up traendo spunto dal territorio e dalle potenzialità che esso offre”.

Oggi dopo la visita al Duomo e al Chiostro, la rappresentanza si sposterà nella Valle dello Jato, al Museo “Case D’Alia” dove hanno potuto ammirare le ricchezze esposte provenienti dal sito archeologico di Monte Jato, per concludere poi la giornata a Palermo.

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