38 anni fa la mafia uccideva Boris Giuliano. Grasso: “Un poliziotto eccezionale”

Redazione

Palermo

38 anni fa la mafia uccideva Boris Giuliano. Grasso: “Un poliziotto eccezionale”

21 Luglio 2017 - 12:03

Trentotto anni fa la mafia uccideva Boris Giuliano, Capo della Squadra Mobile di Palermo, raggiunto da colpi mortali dentro il Bar lux di via Di Blasi a Palermo. La Questura di Palermo ha ricordato l’uccisione del poliziotto con una deposizione di una corona di alloro sul luogo dell’omicidio ed a seguire una Messa celebrata nella Cappella della Soledad di Piazza della Vittoria. Alle celebrazioni erano presenti anche i rappesentanti dell’Associazione Nazionale Polizia di Stato di Monreale con il presidente Santo Gaziano e il segretario Francesca Mannino.

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“Leoluca Bagarella aspettò pazientemente che si voltasse per pagare il caffè: solo allora lo freddò con due colpi alla schiena. Morì così Boris Giuliano, un poliziotto eccezionale che aveva capito ‘cosa nostra’ quando ancora era misteriosa e impenetrabile. Ricordo il suo raffinatissimo fiuto investigativo e l’ammirazione che suscitava nei colleghi e nei cittadini della nostra Palermo”. Lo scrive su Facebook il presidente del Senato Pietro Grasso, in ricordo di Boris Giuliano assassinato 38 anni fa.

“La prima volta che lo incontrai – aggiunge – era il 1970, ci ritrovammo nella stanza del Giudice Terranova. Seppe sciogliere, con gentilezza e simpatia, la mia naturale tensione: in fin dei conti all’epoca avevo 25 anni, ero solo un giovanissimo magistrato davanti a due grandi uomini dello Stato. È un ricordo a cui sono molto affezionato e che mi emoziona sempre”.

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“Boris Giuliano è stato un grande Poliziotto che ha individuato il luogo del salto di qualità finanziaria ma anche di potere della mafia”. Lo ha detto il sindaco di Palermo Leoluca Orlando a margine della commemorazione di Boris Giuliano. “Oggi lo ricordiamo avendo recuperato la memoria e il suo ricordo anche grazie al film dedicato a lui – dice – un Poliziotto straordinario che in solitudine ha immaginato una Palermo diversa e migliore”.

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