Migranti, in mille sbarcano a Palermo. Centri d’accoglienza al collasso

Redazione

Palermo

Migranti, in mille sbarcano a Palermo. Centri d’accoglienza al collasso
Le operazioni di sbarco iniziate in serata, sono state interrotte e riprese questa mattina a causa del maltempo

07 Settembre 2016 - 10:00

Sono 1.003 i migranti arrivati al porto di Palermo ieri intorno alle 19 a bordo della nave “Dicotti” della Guardia Costiera. Tra di loro anche 43 minori e molte donne in stato di gravidanza. Provengono tutti da paesi africani e sono solo una parte degli oltre 2.700 migranti salvati nello Stretto di Sicilia nelle 23 operazioni di soccorso della Guardia Costiera.

I migranti erano a bordo di gommoni e piccole imbarcazioni. A soccorrerli la nave Diciotti della Guardia Costiera, la Borsini e la Orione della Marina Militare, la Rio Segura e la Dattlen del dispositivo Eunavformed, la Topaz Responder dell’Ong Moas, la Aquarius dell’Ong Sos Mediterranee, la Iuventa dell’ Ong Jugend Rettet, il rimorchiatore Asso 29.

Le operazioni di sbarco iniziate in serata, sono state interrotte e riprese questa mattina a causa del maltempo. Ad accoglierli la Protezione Civile, l’Asp, la Croce Rossa e le forze dell’ordine.

Intanto i centri d’accoglienza sono al collasso dicono i rappresentanti degli enti gestori Sprar Palermo. “Vantiamo circa 60 mila euro di arretrati del 2015 – ha detto il presidente della cooperativa Insieme Giuseppe Scozzaro – e nel 2016 le somme dovute 200 mila euro le banche non ci concedono più credito, da otto mesi i 12 dipendenti della cooperativa sono senza stipendio e non siamo in condizione di pagare i fornitori e abbiamo ricevuto un decreto di sfratto entro dicembre dovremo lasciare l’immobile dove svolgiamo la nostra attività, per pagare luce, acqua e gas facciamo i salti mortali”.

“Questa situazione è dovuta a un gap gestionale negli uffici comunali – continua Scozzaro – come dire la mano destra non sa cosa fa la mano sinistra, cosa che seppur importante sul piano evangelico non lo è sul piano gestionale. Siamo ancora in attesa di un mandato di pagamento di 16 mila euro emesso dal Comune il 27 giugno e che ancora non ci è arrivato, mentre il regolamento prevede che venga liquidato il 20 giorni. Se non cambia qualcosa, chiudiamo”.

Altre notizie su monrealepress

Autorizzazione del Tribunale di Palermo N. 621/2013

Direttore Responsabile Giorgio Vaiana
redazione@monrealepress.it