A Palermo la Polizia ricorda i suoi caduti, le cerimonie in programma

Redazione

Palermo

A Palermo la Polizia ricorda i suoi caduti, le cerimonie in programma
Con una cerimonia unificata il Questore Guido Longo e tutte le alte cariche civili e militari hanno reso omaggio ai caduti nella lotta alla mafia

06 Agosto 2016 - 11:00

Nel calendario della Polizia di Stato, il 6 agosto è uno dei giorni più significativi, cerchiato in rosso, perchè marchiato dal sangue di una donna e quattro uomini, assassinati in circostanze diverse ma, tutti nello stesso periodo, seppur in anni distinti, dalla mafia.

Come negli anni precedenti, si è così scelto di commemorare in questo giorno, con una cerimonia unificata, il doloroso ricordo del Commissario Capo Beppe Montana, ucciso il 28 luglio 1985 a Porticello, del vice Questore Aggiunto Ninni Cassarà e dell’agente Roberto Antiochia, caduti il 6 agosto 1985, in viale Croce Rossa e dell’agente scelto Antonino Agostino e della moglie Ida Castelluccio, trucidati il 5 agosto del 1989 a Villagrazia di Carini.

La cerimonia ha avuto in programma oggi alla presenza dei parenti delle vittime e di autorità civili e militari, la celebrazione di una Santa Messa, presso la Cappella della Caserma “Pietro Lungaro” ed a seguire, presso la lapide commemorativa ubicata nell’atrio della Caserma “Boris Giuliano”, sede della Squadra Mobile di Palermo, la deposizione da parte del Questore di Palermo Guido Longo, di una corona di alloro a nome del “Capo della Polizia”. Sempre nell’ambito delle commemorazioni, il Questore ha reso omaggio, ai caduti, con la deposizione di un cuscino floreale nei luoghi degli attentati, a Villagrazia di Carini, sul lungomare Cristoforo Colombo e in viale Croce Rossa a Palermo.

Presente anche sindaco di Palermo, Leoluca Orlando. “Questi momenti – ha dichiarato Orlando – servono a ricordare il sacrificio dei tanti servitori dello Stato e della legalità che, talvolta costretti ad operare in un ambiente torbido in cui la mafia assume i contorni di quella parte deviata delle istituzioni, sono caduti per rendere Palermo una città libera. E’ la memoria di questa vittime – ha continuato Orlando – che ci porta ad apprezzare ancor di più l’impegno profuso ogni giorno dai magistrati e dalle forze dell’ordine nella lotta contro ogni forma di criminalità organizzata e rendere più sicuri i luoghi in cui viviamo”.

Ai diversi appuntamenti in programma, ha preso parte come ogni anno, anche la sezione di Monreale dell’Associazione Polizia di Stato, con una rappresentanza in uniforme sociale, insieme al presidente Santo Gaziano e al segretario economo Francesca Mannino.

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