Una delegazione composta da giornalisti maltesi, rappresentanti di agenzie di viaggio, tour operator e amministratori della compagnia aerea Air Malta, stamane hanno incontrato l’assessore al turismo Ignazio Zuccaro per pianificare alcuni rapporti che prevedono scambi turistico-culturali con la città normanna.

Air Malta da pochi giorni è sbarcata all’aeroporto di Palermo Falcone Borsellino. La programmazione prevede due voli settimanali, lunedì e giovedì, per tutto l’anno, che metteranno in collegamento l’aeroporto di Luqa con Palermo.

“Si tratta per noi di un’importante opportunità – ha detto il Sindaco Piero Capizzi – che porterà a forme interessanti di interazione tra il nostro tessuto imprenditoriale locale e le realtà economiche e sociali maltesi. Contatteremo adesso, gli imprenditori del nostro territorio per avviare importanti opportunità di interazione turistica, commerciale ed imprenditoriale con Malta”.

Per l’occasione, è stato organizzato un educational tour che si è concluso con una conferenza che si é svolta nei locali del Complesso Guglielmo. Gli ospiti hanno potuto ammirare oltre al Duomo, anche il Chiostro dei Benedettini, la galleria civica comunale e la Biblioteca Benedettina, mostrando grande interesse e ammirazione per il prestigioso patrimonio culturale. Ad accompagnarli anche un referente della Gesap di Palermo Gaetano Randazzo, che si é occupato dell’organizzazione logistica con l’obiettivo di far conoscere il territorio.

All’incontro è intervenuto, fra gli altri, il presidente della confraternita del Santissimo Crocifisso Valentino Mirto, che ha parlato del gemellaggio nato su Faceebok con la confraternita Beata Vergine di Loudes di Qrendi, che ha portato tantissimi maltesi a Monreale e molti monrealesi a Malta incrementando così il turismo religioso. Durante il tour, la delegazione visiterà anche le strutture ricettive, i monumenti, gli itinerari storici di Palermo, Cefalù e Agrigento, incontrando istituzioni e imprenditori del settore turistico.

Per l’assessore al Turismo Ignazio Zuccaro, “questi incontri anche nell’ottica di potenziali gemellaggi, contribuiscono alla crescita del turismo. Di un turismo di qualità rappresentato da fruitori amanti dell’arte e della cultura e in questo caso, anche di un turismo religioso che già si è consolidato da qualche anno grazie alla confraternita del Santissimo Crocifisso”.