Grazie a un magnete posto sul contatore della propria falegnameria D.N.P, 61enne palermitano, volto noto alle forze dell’ordine, falsava le registrazioni in modo da pagare solo il 7 per cento degli effettivi consumi elettrici della propria attività.

La scoperta da parte dei carabinieri di Altofonte, coadiuvati da una squadra di tecnici verificatori dell’Enel, che hanno riscontrato l’abbattimento del 93 per cento dei consumi.

L’Autorità Giudiziaria ha disposto il regime degli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo al termine del quale il Giudice ha convalidato l’arresto senza disporre alcuna misura in attesa del processo.