Solo grazie al tempestivo intervento di numerose pattuglie della Polizia di Stato in una stretta via, in zona “Perpignano”, ieri sera, ha scongiurato una tragedia. A mettere a repentaglio la sua e l’incolumità di decine di residenti, sembrerebbe sia stato il gesto di un ultrasessantenne, anch’egli residente della zona.

Per motivi ancora da accertare, intorno alle 22, l’uomo avrebbe appiccato il fuoco al proprio appartamento, occupato insieme a sei cani. Nel giro di pochi minuti, una densa coltre di fumo si è sprigionata dalla via fino a essere visibile anche da quartieri ben distanti dalla Zisa. Il fuoco si è sviluppato velocemente. I poliziotti del Commissariato “Porta Nuova” e dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, nell’attesa dell’arrivo dei Vigili del Fuoco, hanno tentato la strada del dialogo con l’aspirante suicida ma dinanzi all’atteggiamento dell’uomo, che si è anche barricato in casa, hanno ritenuto opportuno di forzare i tempi. I poliziotti hanno sfondato la porta e, facendosi largo tra fiamme e fumo, hanno scorto l’uomo disteso a terra ed ormai privo di sensi; gli agenti hanno trascinato l’uomo fuori dallo stabile ed hanno consentito anche ai cani di uscire dalla casa.

I poliziotti, hanno faticato non poco per sottrarre l’uomo dal linciaggio della folla e lo hanno trasferito negli uffici di polizia. I Vigili del Fuoco, nel frattempo giunti sul posto, hanno domato le fiamme, che comunque, avevano già incenerito l’appartamento. L’uomo, medicato da personale sanitario, è stato arrestato per il reato di incendio.