La baby squillo comincia a fare i nomi, trema la Palermo bene

Redazione

Palermo

La baby squillo comincia a fare i nomi, trema la Palermo bene
Gli investigatori stanno ricostruendo la rete di incontri di imprenditori, professionisti e commercianti con la 16enne

20 Marzo 2016 - 13:23

Comincia a prendere forma, l’elenco di nomi, di indirizzi, di titoli professionali, ma anche di “vizietti” che avrebbero dovuto restare segreti e che invece stanno emergendo pian piano. La baby prostituta di appena sedici anni che ha deciso di dire “basta” e si è rivolta alla polizia (leggi qui) – facendo scattare l’arresto del suo ex fidanzato per sfruttamento della prostituzione minorile – è tornata davanti agli inquirenti. E la Palermo “bene” trema. Gli investigatori stanno ricostruendo la rete di clienti della giovanissima. Alcuni sono già indagati, altri potrebbero esserlo nelle prossime ore. Al vaglio degli esperti anche un computer, che potrebbe contenere preziose informazioni.

Sono soprattutto professionisti, imprenditori e commercianti i clienti della sedicenne, che si faceva chiamare Noemi. Con alcuni di loro si sarebbe incontrata più volte. Spesso sul posto di lavoro. Secondo quanto confidato agli inquirenti, sarebbe stato l’ex fidanzato Dario Nicolicchia a gestire gli “affari”. Avrebbe anche creato cliccatissime pagine Facebook per pubblicizzare l’attività. Nicolicchia adesso è in carcere e il suo pc viene passato al setaccio. I dati incrociati con i ricordi della sedicenne. “Alcune volte, sono andata a Trapani”, ha raccontato agli agenti. Adesso l’obiettivo è dare loro un’identità e sentire la loro versione dei fatti.

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