Sarà un vero e proprio museo del mosaico. E non poteva mancare proprio nella città di Monreale, chiamata, su suggerimento proprio degli studenti del liceo D’Aleo, “Monreale città del mosaico”. Così, gli ex locali del laboratorio di Elisa Messina che si trovano presso la Galleria Civica sono stati concessi dalla Giunta Municipale ai ragazzi del liceo D’Aleo.

Coordinati dal professore Alvich, gli studenti porteranno avanti la loro iniziativa “Le vie del mosaico”, disseminando sul territorio di Monreale delle loro opere. Queste, poi, saranno spostate all’interno del nuovo museo, nei locali concessi a titolo gratuito. Una “sede” dell’istituto D’Aleo ideale non solo per esporre le opere dei ragazzi, ma anche per ospitare mostre di mosaicisti famosi, presentare libri, oppure eventi.

Uno spazio, insomma poliedrico e molto funzionale che permette ai ragazzi di poter fare cultura nella loro città in maniera dignitosa. Un museo del mosaico che a Monreale manca e che, come dicono i ragazzi, era assurdo e impensabile non realizzare soprattutto dopo la nomina dell’Unesco. Ma non solo. Perché nell’ambito del progetto alternanza scuola-lavoro, i ragazzi dell’istituto D’Aleo svolgeranno tirocini formativi proprio all’interno della Galleria. Un importante modo per vivere l’arte a 360 gradi, ed esserne anche protagonisti.

“Sono molto orgogliosa di questo accordo tra il Comune e l’istituto D’Aleo – spiega l’assessore Nadiaa Granà che ha spinto affinché i ragazzi ottenessero i locali-. Era da tanto tempo che docenti e studenti del liceo ci chiedevano questo spazio e finalmente ci siamo riusciti. Un museo del mosaico darà lustro alla nostra città. Sono sicura che i ragazzi faranno benissimo il loro lavoro”.