Mafia, intestazioni fittizie di aziende e capitali: sequestro da 1 milione di euro a Palermo

Redazione

Palermo

Mafia, intestazioni fittizie di aziende e capitali: sequestro da 1 milione di euro a Palermo
Nel mirino delle Fiamme Gialle Slavatore D'Amico, ritenuto appartenente alla famiglia mafiosa della "Noce"

18 Febbraio 2016 - 09:20

Sono stati gli uomini del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Palermo, in esecuzione di un provvedimento emesso dal Tribunale di Palermo – Sezione Misure di Prevenzione, a sequestrare tre aziende operanti nel commercio all’ingrosso e dettaglio di ortofrutta, tre appartamenti, un terreno e tre autovetture, per un valore complessivo di oltre 1 milione di euro, ubicati a Palermo – corso Calatafimi alta ed a Villabate.

Interessato dal sequestro è Salvatore D’Amico (classe ‘64), ritenuto appartenente alla famiglia mafiosa di “Palermo Noce” ed arrestato nel 2012 con l’accusa di estorsione ed intestazione fittizia, reati per i quali è stato poi condannato alla reclusione di un anno ed otto mesi. D’Amico aveva acconsentito ad intestarsi fittiziamente attività riconducibili a Marcello Argento – ritenuto anch’egli appartenente a “cosa nostra” – quali un’agenzia di scommesse, oggi chiusa, e nei cui locali è stata avviata l’attività di ortofrutta ora sottoposta a sequestro.

Le Fiamme Gialle del Gico della Guardia di Finanza di Palermo hanno dimostrato come i redditi dichiarati dall’uomo e dal suo nucleo familiare non fossero sufficienti per giustificare gli acquisti e gli investimenti effettuati negli anni. “Si è così potuto ritenere – speigano dal Comando – che i beni oggi sequestrati fossero stati nel tempo acquisiti con il frutto di attività illecite poste in essere dall’organizzazione mafiosa”.

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