Termina con il mese di gennaio la proroga concessa dall’amministrazione comunale alla cooperativa Aurora, nella gestione dei parcheggi comunali. Come riportato in precedenza, svariati solleciti furono inviati alla direzione ponendo l’attenzione su continue insolvenze da parte della cooperativa che avrebbero potuto recidere il contratto anticipatamente per gravi inadempienze che si tramutano oggi in un debito di quasi 500 mila euro ai danni dell’amministrazione comunale.

Il contratto prevedeva infatti il versamento mensile di una somma pari a 28 mila euro iva esclusa più il 6% sugli introiti della cooperativa per un contratto triennale con scadenza settembre 2016 termine ad oggi evidentemente non raggiunto.

All’unanimità, nonostante il debito maturato, la giunta Capizzi, lo scorso dicembre diede proroga alla cooperativa fino al 7 gennaio prorogata a sua volta al 31 gennaio aspettando un eventuale piano di rientro. Ad oggi, nel silenzio più o meno totale sia da parte dell’amministrazione, della dirigenza e dei sindacati di settore, sono state rimosse tutte le tabelle che delimitavano le soste a pagamento annullando il valore delle “strisce blu” che tornano libere da oneri.

Un ulteriore certezza al momento: tredici famiglie oggi si ritrovano senza un lavoro e sono i dipendenti della cooperativa Aurora, che nonostante l’impegno si ritrovano in balia degli eventi.

Intanto, sulla vicenda interviene l’assessore Ignazio Zuccaro: “Che la cooperativa debba pagare i soldi al comune non c’è dubbio. Vi assicuro che stiamo facendo tutto il possibile per garantire i 13 lavoratori. Cercheremo di trovare una soluzione nel più breve tempo possibile, non solo per ripristinare il servizio, ma anche per far tornare al lavoro i dipendenti della cooperativa”.