Vent'anni dello slalom di Misilmeri, la scuderia monrealese Armannno al gran completo

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Vent'anni dello slalom di Misilmeri, la scuderia monrealese Armannno al gran completo
Gara impegnativa per i piloti, impegnati nei 3 chilometri della SP 387 Misilmeri-Belmonte Mezzagno

18 Gennaio 2016 - 00:00

Venti anni sono passati dalla prima edizione dello Slalom Città di Misilmeri, la gara più antica della Sicilia, dopo quella di Partanna, in provincia di Trapani giunta quest'anno alla ventunesima edizione. Il ventennale che si svolgerà domenica 20 luglio sul tratto di 3 km della SP 38 che da Misilmeri sale per Belmonte Mezzagno, sarà dedicato alla figura di Filippo Levatino, storico direttore di gara della manifestazione ed uomo simbolo del "Veteran Car Club Panormus", venuto a mancare due anni fa. Lo Slalom, curato dalla "Misilmeri Racing", sarà organizzato in collaborazione con il "Team Palikè" di Palermo, diretto da Nicola e Dario Cirrito. La gara avrà validità per il "Campionato Siciliano" e quindi si attendono i migliori piloti della specialità. La "Misilmeri Racing" ha ricevuto oltretutto, i ringraziamenti della Scuderia monrealese "Armanno Corse", per aver inserito nella manifestazione, ancora una volta, il "Trofeo Francesco Faraco", quest'anno giunto alla terza edizione e riservato ai Conduttori del Gruppo N. Ci sono anche alcune sorprese annunciate. Farà infatti da apripista il pilota cerdese Totò Riolo, mentre il presidente dell'ACI Palermo Angelo Pizzuto, ha messo in palio una coppa che verrà assegnata al concorrente locale che otterrà il miglior piazzamento nella classifica finale. Nel corso delle verifiche tecnico/sportive che si svolgeranno sabato 19 luglio nell'area industriale di Misilmeri, verrà inoltre esposta l'Alfa Romeo 33/3 con la quale il "Preside Volante" Ninni Vaccarella, si aggiudicò la "Targa Florio" del 1971 condividendola in quella magica cavalcata che sbaraglio le temibili Porsche 908/3, con l'olandese Toine Hezemans. Prevista la solita pacifica ed appassionata invasione di pubblico che assisterà ad uno spettacolo, come sempre, coinvolgente. In grande spolvero, come per le occasioni che contano, la Scuderia monrealese "Armanno Corse" che sarà della gara con Alberto Santoro che con la Radical SR 4 punterà all'assoluto; il rientrante Benny Guarino (N3) che sembra aver messo a posto la Peugeot 106 Rally, affidata alle cure, dopo il guaio occorsogli a Partanna, del "mago" Mauriello, Benny Pipitone che con la Fiat cinquecento preparata dal padre sarà in S3: Rosario Lo Cicero in N1 con la fida Fiat seicento Sp e poi la schiera di contendenti della terribile S1 dove saranno tutti sulle gloriose Fiat 500 Lorenzo Lo Monaco, Salvatore Gagliardo, Salvatore Polizzi ed il pilota pioppese in formissima Andrea La Corte. In forse la partecipazione della Fiat 126 del "Segretario Volante" Andrea Armanno, sulla quale i fratelli stanno lavorando alacremente per mettere a posto il motore che a Castelbuono ha evidenziato alcuni problemi. Tra i big degli slalom, hanno confermato la loro presenza, il marinese Fabrizio Minì (Radical SR4), i due della "Catania Corse" Nicolò Incammisa (Radical SR4) e Andrea Raiti (Osella PA 20 S), Onofrio Alba con prototipo autocostruito "Alba SPS" ed il portacolori della Giarre Corse Salvatore Arresta con la monoposto VST-Kawasaki. 

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