Tre euro per parcheggiare alla “Cala”, identificati 5 posteggiatori abusivi

Redazione

Palermo

Tre euro per parcheggiare alla “Cala”, identificati 5 posteggiatori abusivi
Per loro multe di 765 euro ciascuno e multe agli automobilisti che avevano parcheggiato sui marciapiedi

18 Gennaio 2016 - 00:00

Nel solco di quanto già fatto nelle scorse settimane, stamattina, la Polizia di Stato ha effettuato mirati servizi di controlli volti a reprimere il fenomeno del parcheggio selvaggio e quindi la presenza di posteggiatori abusivi in città. Tante le aree cittadine già ispezionate dai poliziotti ed interessate dalla molesta presenza di parcheggiatori che, tra le altre conseguenze, generano pesanti ricadute sulla circolazione veicolare e sulla sua congestione. Stavolta, la zona scelta è stata quella della “Cala” e di piazza Fonderia, la mattina dei giorni feriali in particolare, letteralmente presa d’assalto dagli automobilisti e dai frequentatori a vario titolo di una nota clinica della zona. I poliziotti del Commissariato “Oreto-stazione” hanno identificato i 5 componenti di un intero nucleo familiare che si era assunto la gestione in proprio dei parcheggi, parecchi dei quali, come al solito, ricavati in modo illegittimo ed incivile su marciapiedi e zone di divieto. Con turnazione rispettata al minuto i cinque si davano il cambio nel corso dell’intera fascia mattutina e pomeridiana, chiedendo un esoso obolo agli automobilisti anche di 3 euro e promettendo prezzi di favore, una sorta di fidelity card,  a chi avesse manifestato l’esigenza di ottenere, periodicamente, un posto in zona. I cinque sono stati multati con una sanzione di 765 euro, secondo quanto previsto dal Codice della Strada e nei loro confronti è stato operato il sequestro di 198 euro, plausibile provento dell’illecita attività. Insieme alla Polizia Municipale sono state anche rimosse numerose vetture e multati i legittimi proprietari. La Polizia di Stato invita i cittadini automobilisti, non soltanto a segnalare la presenza dei posteggiatori abusivi, ma anche ad evitare pericolose forme di connivenza. Così possono essere intesi comportamenti, per altro sanzionati dalla legge, di incauto affidamento di vetture, allorquando gli automobilisti per sveltire le operazioni di parcheggio, consegnano la chiave del loro mezzo al parcheggiatore  .

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