Arresto, in flagranza di reato, B.G. 31enne residente a Monreale, per tentato furto aggravato ad un bar. I poliziotti appartenenti all’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, durante il normale servizio di controllo del territorio, alle prime luci dell’alba, si sono recati in via Titone dove era stato segnalato un furto in atto. Gli agenti hanno notato un uomo, uscire furtivamente da un bar, che alla vista della volante ha tentato di far perdere le proprie tracce accovacciandosi tra le auto in sosta. Il tentativo è però stato vano, infatti l’uomo è stato subito raggiunto e bloccato. La perquisizione effettuata sull’uomo, identificato come B.G., ha permesso di trovare un grosso cacciavite ed una chiave “adulterina”. Il controllo è stato esteso all’autovettura dell’uomo, dentro la quale sono stati rinvenuti numerosi strumenti d’effrazione e svariate monete. Tutto il materiale è stato posto sotto sequestro. I poliziotti hanno effettuato un controllo al locale da cui B.G. è stato visto uscire, constatando come il lucchetto che assicura la saracinesca del bar fosse danneggiato e la porta d’ingresso forzata. L’uomo, pluripregiudicato e attualmente sottoposto alla misura della sorveglianza speciale, avrebbe dichiarato di avere perpetrato, nella stessa notte, anche un altro furto ai danni di un bar in via Leonardo Da Vinci. B.G. è stato arrestato per tentato furto aggravato al bar in via Titone, inoltre, dopo alcune verifiche, è stato indagato in stato di libertà per il reato di porto di arnesi atti allo scasso e furto aggravato in concorso con altre persone rimaste ignote, ai danni di un altro bar in via Leonardo Da Vinci. Il malvivente, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato condotto presso le camere di sicurezza della Questura. Dopo il rito per direttissima è stata stabilita per l’uomo la misura degli arresti domiciliari.