Pioppo, riapertura della statale 186, conclusione dei lavori lunedì o martedì

Redazione

Cronaca

Pioppo, riapertura della statale 186, conclusione dei lavori lunedì o martedì
Oggi la posa del cantiere della ditta incaricata che domani inizierà la messa in sicurezza. Ma serviranno 4/5 giorni per terminare

18 Gennaio 2016 - 00:00

Il paesaggio è da brividi, quasi lunare. E vedere gli operai della Dapam Srl muoversi con così tanta agilità in un costone roccioso così pericoloso, mette ansia. Stamattina, la ditta ha iniziato la posa del cantiere. Quattro operai, compreso il responsabile Sergio Giordano, hanno “preso possesso” ufficialmente della zona da mettere in sicurezza. Camion, furgoni ed il famoso compressore per permettere una perforazione della roccia più efficace ed accelerare i tempi di consegna dei lavori per consentire all’Anas la riapertura della strada statale 186. “Non è facile lavorare in queste condizioni – dice Sergio Giordano -. Noi oggi iniziamo il trasporto dei materiale, rete compresa, nella zona dei due massi da imbracare. I tempi di consegna? Quattro, cinque giorni al massimo”. Ma Giordano ha voluto precisare che non vuole sbilanciarsi sui tempi di consegna “proprio perché non sappiamo le difficoltà che incontreremo durante l’intervento. Ma credo che lunedì, martedì al massimo, avremo finito”. La ditta lavorerà anche sabato e domenica, “dall’alba al tramonto, così come promesso al Comune, vista l’emergenza” dice Giordano. Oggi, però, non viene considerato giorno di lavoro, visto che gli operai stanno attrezzando il cantiere. I lavori, dunque, ufficialmente partiranno domani e, secondo la tabella di marcia, dovrebbero concludersi domenica sera. Sul tavolo del sindaco, lunedì mattina, la relazione di conclusione dei lavori che sarà immediatamente “girata” all’Anas che riaprirà la statale. “Impossibile che l’Anas dia l’ok senza la relazione di fine lavori – dice Giordano – e comunque noi abbiamo il dovere di lavorare con calma ed in tutta sicurezza”.   Visti da vicino i due massi fanno ancora più paura. Ma tutta la zona incute un certo timore per il pericolo evidente di frane possibili in più punti. Sarebbe necessario un intervento più massiccio con l’installazione di una rete che protegga la statale e le case di piano Tavernelle da possibilissime frane. Le rocce, infatti, sono estremamente instabili e presentano numerose lesioni. Ipotizzare, però, interventi di messa in sicurezza adesso appare un’utopia. “Abbiamo fatto tutto quello che dovevamo fare – precisa il sindaco Piero Capizzi -. Abbiamo agito con tempestività. Purtroppo ci sono dei tempi burocratici da rispettare che non dipendono da noi, ma siamo contenti perché lunedì, martedì al massimo la situazione per i residenti di Pioppo tornerà alla normalità”. Nel pomeriggio sopralluogo nell’area del cantiere da parte dell’assessore Nicola Taibi. (LE FOTO DEL SERVIZIO SONO DI VINCENZO GANCI)

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