Pioppo, cani avvelenati, segnalazione alla Procura ed ai Nas

Redazione

Cronaca

Pioppo, cani avvelenati, segnalazione alla Procura ed ai Nas
Dodici annimali ritrovati con chiari segni di avvelenamento. Sul posto i veterinari dell'Asp. 

18 Gennaio 2016 - 00:00

Dodici cani sono morti avvelenati a Pioppo in una casa in via Esterna Renda. Una storia che cela povertà, ma soprattutto incuranza dell'amministrazione comunale. Stamattina, dopo essere stati avvisati da animalisti volontari, l'Asp ha inviato un veterinario che si è trovato di fronte una scena quasi da film dell'orrore. Le carcasse dei cani erano sparse ovunque. Nel giardino, nelle aiuole, sotto la veranda. Uno, forse in preda alle atroci sofferenze, si è rifugiato in una camera da letto. Ma i cani nascondono una storia di povertà infinita di cui il Comune era a conoscenza. Visto che 8 dei 12 cani hanno il microchip ed appartengono ad una signora (non riveliamo il nome per motivi di privacy, ndr). Una signora che di cani, da quanto riferisce anche il medico dell'Asp, ne aveva motli di più (pare 26, ndr), ma che non era in grado di curare, sia per motivi economici, che per motivi di salute. Il Comune era stato avvisato della situazione. Ma niente. All'interno della casa, praticamente quasi vuota, cattivi odori, sporcizia, assenza di corrente elettrica ed acqua. Eppure la signora, come ci riferisce una residente che adesso se ne sta prendendo cura, viveva in quella casa. Nella stanza da letto un vecchio materasso. Poi uno sgabuzzino con decine di chili di mangime per i cani. Quei cani che non voleva mai abbandondare, tanto da rinunciare a mangiare lei per poter acquistare qualche scatoletta di carne ai suoi "fedeli" amici. Cani che sono stati avvelenati da qualcuno. I segni sembrano evidenti. Le povere bestiole presentano tutti i segni compatibili con un avvelenamento. Una rete esterna appare divelta. Non si sa se da parte di chi ha prestato soccorso ai cani ancora in vita, oppure rotta da chi ha voluto uccidere i cani per fare un dispetto alla signora. Perchè la signora aveva ricevuto delle chiare micacce sui suoi cani, non graditi a molti residenti della zona. Sul posto, oltre al veterinario dell'Asp, anche la polizia municipale che, domani mattina, andrà a recuperare i cadaveri dei cani. Due di questi saranno consegnati all'Asp che effettuerà le autopsie per stabilire con certezza cosa ha ucciso gli animali. Sarà fatta una segnalazione alla Procura ed anche i Nas dei Carabinieri si stanno occupando della triste storia.

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