Due ragazzini, entrambi minorenni, sono stati rinviati a giudizio perché ritenuti responsabile del furto avvenuto all’interno del comprensivo di Pioppo. La notte tra il 21 ed il 22 settembre, al comprensivo della frazione monrealese, ignoti si erano introdotti ed avevano rubato quattro monitor per computer, un notebook e un microfono. Subito, la preside, Patrizia Roccamatisi, aveva fatto denuncia ai carabinieri di Pioppo che si erano messi subito al lavoro per tentare di risalire ai colpevoli. I militari, dopo un primo sopralluogo e la visione delle videocamere di sorveglianza, sono stati in grado di orientare subito le indagini nella direzione giusta. Tutto questo è stato possibile grazie ad una profonda conoscenza del territorio sul quale operano, ma soprattutto sulla conoscenza delle persone che lo abitano. Infatti, dopo i primissimi accertamenti, i militari non hanno avuto difficoltà nel concertare una perquisizione presso il domicilio dei due ragazzi con la Procura dei Minori. Quest’attività, svolta il 25 settembre, ha dato un riscontro più che positivo perché presso quel domicilio, anche se non è stato possibile ritrovare la refurtiva, sono state rinvenute una t-shirt, un berretto con visiera, un paio di pantaloni corti ed un paio di scarpe da ginnastica. Questi indumenti sono gli stessi che i due minori indossavano al momento della commissione del furto per come ripresi dalla videosorveglianza interna all’istituto. Quindi, a corollario della pregevole attività d’indagine, ai due malfattori, il 9 ottobre, è stato notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari, provvedimento emesso dal Tribunale Minorile di Palermo.