In un momento delicatissimo, in cui il comune di Piana si trova ancora senza Bilancio approvato e con la scadenza imminente del collegio dei revisori, il presidente del consiglio Matteo Mandalà rassegna le sue dimissioni. Le aveva annunciate nello scorso consiglio comunale, il 12 marzo, ratificandole con una lettera indirizzata al suo vice, Giovanni Bovì. “Caro Giovanni, dando seguito alle comunicazioni che ho reso nell’ultima adunanza consigliare – si legge nella lettera – rassegno le mie dimissioni da presidente del consiglio comunale. Ti invito a rinnovare il mio personale ringraziamento ai consiglieri che unanimemente mi avevano affidato il delicato e prestigioso incarico, del quale mi sono onorato. Assicurerò la mia costane ed attiva presenza ai lavori del Consiglio Comunale per espletare quel ruolo per il quale ho ricevuto un ampio consenso elettorale”. Matteo Mandalà, docente universitario, nella scorsa tornata elettorale, era stato il candidato più votato della maggioranza poi eletta nel comune arbereshe. In questi giorni, prima di una decisione del sindaco, il posto del presidente sarà ricoperto, come da statuto, dal vicepresidente Giovanni Bovì. E, secondo indiscrezioni, potrebbe essere lui stesso, poi a prendere il posto di Mandalà. I trascorsi politici di Bovì, sono cominciati con l’ex sindaco di Piana, Gaetano Caramanno. Durante i due mandati dell'ex sindaco, infatti, Bovì era stao eletto tra le fila del centro-destra, prima di transitare all’opposto, nel centro-sinistra e di essere eletto con l’attuale sindaco, Vito Scalia.