Pomeriggio di fuoco a Pioppo e Giacalone. Intorno alle 13, la torretta di avvistamento della Forestale, ha comunicato alla centrale operativa fiamme a Pizzo Renda. A rischio decine di abitazioni. Sul posto, oltre la Forestale con due mezzi, i vigili del fuoco e la protezione civile comunale. Panico tra i residenti delle contrade. Il fuoco ha anche distrutto un magazzino di un'abitazione privata.  Mentre erano ancora in corso le operazioni di spegnimento, la Forestale ha ricevuto un nuovo allarme. In fiamme il vecchio boschetto Anas, che si trova a Giacalone, proprio sotto la strada statale 624 Palermo Sciacca, in zona Barone alta. La situazione qui era molto più complessa. Non solo perchè le fiamme, alimentate dal vento e dall'erba secca si spostavano con molta facilità, ma per la presenza di un grupopo di 4 ville lambite dall'incendio. I residenti cercavano di domare il fuoco come potevano. A rischio cisterne di acqua ed un box con un'auto ancora all'interno. Per fortuna la situazione è tornata quasi subito alla normalità. Il fuoco, però, ha anche investito una discarica abusiva piena di materiale pericoloso, tra cui tanto eternit. Si è alzata immediatamente una lunga colonna di fumo nera che ha invaso le carreggiate della statale creando parecchi disagi alla circolazione.  Anche stavolta, come fatto sapere dalla Forestale e dalla protezione civile, sono evidenti le tracce di dolo in questi due incendi: "Impossibile – dicono dalla protezone civile – che mentre stiamo domando delle fiamme in un posto, ne spuntino altre in un altro". Forse sarebbe il caso di pensare ad un sistema di videosorveglianza. La stagione estiva non è ancora finita, ma quella del 2014 rischia di essere ricordata come quella in cui si sono registrati più incendi. (LE FOTO DEL REPORTAGE SONO DI VINCENZO GANCI)