Palermo, vendeva benzina ad 1,50 euro al litro: un arresto ed una denuncia

Redazione

Palermo

Palermo, vendeva benzina ad 1,50 euro al litro: un arresto ed una denuncia
La Polizia ha scoperto il magazzino "segreto" in via Trasselli

18 Gennaio 2016 - 00:00

La Polizia di Stato, con posti di controllo e con frequenti passaggi, continua  a presidiare massicciamente il centro cittadino e le zone limitrofe. È di un arresto e sette indagati il bilancio delle ultime 24 ore. Sotto la lente d’ingrandimento degli agenti, non soltanto le vie principali, ma anche quelle secondarie, del centro cittadino, spesso scelte da delinquenti che hanno appena compiuto un reato predatorio, quali agevoli vie di fuga. Capillare è stata l’attività della squadra “volanti”, delle squadre antirapina di diversi Commissariati e dei “Falchi” della Squadra Mobile, il cui raggio d’intervento si è esteso, da Piazza Sturzo fino a tutto il centro storico. Controllate 39 persone, di cui 4  denunciate per guida senza patente, 1 per uso di atto falso, 1 per ricettazione, 1 per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti ed 1 per possesso di arma da taglio. Controllati 30 veicoli, di cui 6 motoveicoli sequestrati, per mancanza di copertura assicurativa, 2 fermi amministrativi di motocicli ed un sequestro penale di motociclo per ricettazione. Sono state elevate 20 sanzioni per infrazioni al Codice della strada per un ammontare complessivo di quattromila euro. Ai citati controlli è legato anche un episodio emblematico in tema di illegalità cittadina che è, per altro, sfociato in un arresto ed una denuncia. Una pattuglia del Commissariato “Porta Nuova”, impegnata in servizi investigativi e quindi con vettura di copertura, ha notato in via Trasselli, alle 19:00 di ieri, il travaso di carburante da una tanica al serbatoio di una vettura in doppia fila. I poliziotti hanno sostato nei pressi di via Trasselli in osservazione. Hanno così distintamente ricostruito le fasi di una vendita illegale di carburante, anche a fronte della consegna di denaro, da parte dell’automobilista, all’uomo che aveva effettuato il rabbocco, quest’ultimo poi identificato in Gaetano Anello, palermitano 52enne. Immediato il controllo dei due e la perquisizione effettuata nei pressi di una villetta dalla quale l’improvvisato benzinaio era stato visto uscire. Sorprendente l’esito della verifica: all’interno del cortiletto dell’abitazione, per altro accuratamente recintato da una ampia, finta siepe, numerose taniche di benzina, alcune delle quali piene, per un totale di 70 litri circa di carburante. Preliminarmente, gli agenti hanno provveduto alla messa in sicurezza dello stato dei luoghi, proteggendo il carburante dagli agenti atmosferici e trasportandolo in zona d’ombra.  I riscontri degli agenti, anche sulla base delle dichiarazioni dei due controllati, hanno squarciato il velo su una pratica, a quanto pare, invalsa da parecchio tempo nel quartiere in cui la residenza di via Trasselli era ritenuta un luogo “sicuro” ove approvvigionarsi a buon mercato di carburante. A soli 1,50 euro al litro, gli automobilisti avrebbero ottenuto benzina super di comprovata efficacia e veloci rabbocchi di carburante, a qualsiasi ora del giorno e della notte. Il giardinetto dell’uomo è risultato, per altro, illuminato attraverso un allaccio abusivo e per questo l’uomo, tratto in arresto per i reati di ricettazione ed omessa denuncia di materiale infiammabile, dovrà rispondere anche di furto aggravato di energia elettrica. L’automobilista che ha fruito del rifornimento abusivo di carburante è stato invece denunciato per il reato di incauto acquisto. La benzina è stata sequestrata ed affidata in custodia giudiziale, il denaro, provento dell’illecita vendita, sottoposto a sequestro penale .

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