Prendono una piega positiva le indagini sull’omicidio di Ignazio Castiglia, il clochard ucciso la notte di Ferragosto del 2014 lungo la statale 121 Pa-Ct, nei pressi del distributore di carburanti Esso, a metà strada tra i comuni di Valledolmo, Alia e Vallelunga Pratameno. I carabinieri di Palermo, coordinati dalla Procura di Termini Imerese, avvalendosi dei positivi riscontri della Sezione investigazioni scientifiche e, dopo aver vagliato diverse piste investigative, sembrano aver chiuso il cerchio e realizzato l’identikit dell’ultima persona vista in compagnia del Castiglia, la sera in cui è stato assassinato con un colpo d’arma da fuoco alla testa. Pare che l’autore dell’omicidio non abbia agito da solo e si sia dato rapidamente alla fuga attraverso le strette e ramificate strade di campagna circostanti che conducono ai comuni limitrofi. Si esclude la possibilità che il movente possa essere stato la rapina finita male, poiché in dosso all’uomo sono state rinvenute diverse banconote di grosso taglio. Chi ha ucciso non lo ha fatto per soldi, le modalità sono risultate essere quelle di un’esecuzione. Ed a questo punto non si esclude neanche la mano della criminalità organizzata. I militari fanno appello alla cittadinanza, di riferire anche in forma anonima ogni possibile informazione utile a risalire all’identità del soggetto raffigurato nell’immagine.