Palermo, stavano smaltendo rifiuti in maniera irregolare, cinque persone denunicate dai carabinieri

Redazione

Palermo

Palermo, stavano smaltendo rifiuti in maniera irregolare, cinque persone denunicate dai carabinieri
Sequestrate due aree di 500 e 4.000 metri quadrati

18 Gennaio 2016 - 00:00

Continua senza sosta l’azione di contrasto dei carabinieri del comando provinciale di Palermo, per frenare ogni azione di malintenzionati che immancabilmente abbandonano rifiuti di ogni genere, sia per strada che in aree private, realizzando così delle vere e proprie discariche a cielo aperto, a discapito della collettività. Ad entrare in azione in due distinte operazioni sono stati i Carabinieri della stazione di Partanna Mondello, che hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria, cinque persone tutte palermitane per “attività di gestione di rifiuti non autorizzata in concorso”. I primi tre N.F., nato Palermo classe 1954, titolare dell’omonima ditta di autotrasporti, con sede legale a Palermo, S.F., nato a Palermo classe1987, L.G., nato a Palermo classe 1983. La pattuglia della Stazione Partanna Mondello, nel transitare per viale Regione Siciliana numero 5630, sorprendeva i tre mentre erano intenti a smaltire all’interno di un’area recintata, rifiuti speciali non pericolosi costituiti da scarti di demolizione, costruzione e scavo. Da accertamenti, l’intera l’area adibita abusivamente a discarica è risultata di proprietà di uno dei denunciati, S.F., per 500 metri quadrati, sottoposta a sequestro unitamente all’autocarro Fiat Iveco e ruspa, utilizzati per trasporto e stoccaggio dei rifiuti. La seconda operazione, è avvenuta sempre a Palermo nella serata di ieri, quando i militari della Stazione Carabinieri Partanna Mondello hanno deferivano stato libertà, F.C., nato a Palermo classe 1965, nullafacente, e G.F., nato a Palermo classe 1960, nullafacente. I militari operanti, poco prima, sorprendevano i predetti in viale Cesare Brondi, mentre smaltivano all’interno di un’area recintata, cui la proprietà è in corso di corso accertamento, adibita abusivamente a discarica a cielo aperto, riversando rifiuti speciali non pericolosi costituiti da scarti vegetali derivanti da potature. L’intera area, di 4.000 metri quadrati è stata sottoposta a sequestro unitamente all’autocarro Fiat Iveco, nella disponibilità dei prevenuti, utilizzato per trasporto dei rifiuti. Entrambi i mezzi, sono stati affidati a ditta autorizzata per la custodia.

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