Palermo, sfondano la vetrina di un bar con l'auto, arrestati due giovani

Redazione

Palermo

Palermo, sfondano la vetrina di un bar con l'auto, arrestati due giovani
È successo in via Balsamo. Uno dei due è minorenne

18 Gennaio 2016 - 00:00

Agenti della Polizia di Stato appartenenti all’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico hanno tratto in arresto due giovani palermitani, di cui uno minorenne, responsabili del reato di furto aggravato in concorso in danno di un bar in via Paolo Balsamo, nei pressi della Stazione Centrale. I poliziotti, durante il normale servizio di prevenzione e controllo del territorio, intorno alle ore 3,30, si sono recati in via Paolo Balsamo, dove è stata segnalata, su linea “113”, un’autovettura, con a bordo due persone, intenta a sfondare la vetrina di un bar. Immediatamente sul posto, gli agenti hanno notato il mezzo segnalato, una Opel corsa, con all’interno due giovani, a pochi centimetri dalla vetrata, che ormai si presentava completamente divelta. Alla vista della volante, il giovane alla guida, scendendo dal mezzo si è dato alla fuga, in direzione corso dei Mille, nel disperato tentativo di far perdere le proprie tracce fra le vie limitrofe, ma subito,  uno dei poliziotti gli si metteva alle “calcagna”. Ne è nato un rocambolesco inseguimento, al termine del quale il giovane è stato bloccato, mentre l’altro, non ha fatto nemmeno in tempo a scendere dall’auto, che è stato immediatamente fermato. Un accurato controllo all’interno della vettura usata dai due complici, ha permesso di rinvenire e sequestrare attrezzi atti allo scasso, mentre nel cofano i due giovani avevano già caricato la refurtiva, consistente, in  una macchina “cambia soldi”. Da più approfonditi accertamenti è emerso che l’autovettura utilizzata per il maldestro colpo era oggetto di furto e veniva pertanto posta in custodia giudiziale. Il proprietario del bar, nel frattempo contattato, è giunto sul posto, ed ha constatato l’ammanco dal bar della macchinetta “cambia soldi”, che gli è stata contestualmente restituita. Il 24enne palermitano, è stato indagato in stato di libertà per il reato di ricettazione, ed indagato in stato di arresto per il reato di furto aggravato in concorso. L’Autorità Giudiziaria, ha disposto  la misura degli arresti domiciliari, in attesa della direttissima. Per il minore, L’Autorità Giudiziaria, ha disposto, l’accompagnamento presso il centro di prima accoglienza “Malaspina”.

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