A Palermo, nel quartiere Malaspina, i Carabinieri della Compagnia Piazza Verdi, sono intervenuti a seguito della violenta  rapina perpetrata nella mattinata precedente in danno di una tabaccheria, da due persone di cui una armata, i quali, dopo essersi introdotti all’interno della rivendita, colpivano con il calcio della pistola il titolare ottantenne, appropriandosi di svariati pacchetti di sigarette per un valore di circa euro 1.800 nonché della somma contante di 400 euro contenuta nella cassa.  Le immediate indagini svolte dai militari, grazie anche alla attenta visione delle immagini estrapolate dal sistema di video-sorveglianza, hanno consentito agli investigatori di individuare e trarre in arresto uno dei due rapinatori, identificato in Michele Ammirata, nato a Palermo, classe 1982, disoccupato, con alle spalle un curriculum per rapine di tutto rispetto. Ammirata è stato bloccato in via dell’Orologio: indossava ancora gli stessi indumenti con i quali poco prima, insieme al suo complice, aveva perpetrato la violenta rapina, occultando nei pantaloni un revolver a salve di colore nero calibro 380-K marca “K Competitive Alarm” con 5 cartucce inserite all’interno del tamburo, ed inoltre, proprio la somma contante di 400 euro, bottino della giornata. Le immagini video mostrano chiaramente come i due abili rapinatori, di cui uno completamente travisato da un casco nero integrale ed armato di pistola, l’altro con un giubbino di colore rosso parzialmente travisato dal cappuccio, si avventavano verso l’anziano mentre cercava invano di chiudere a chiave la porta che permette l'accesso dietro al bancone. Ma questi, giovani e corpulenti, ne vincevano la resistenza. Acceduti dietro il bancone, gli intimavano con frasi ingiuriose e minacciose di consegnare l’incasso.  In particolare, quello vestito di rosso gli puntava la pistola ed incurante dell’età della vittima, lo colpiva con il calcio dell’arma alla testa riuscendo così ad asportare la somma di 400 euro e pacchetti di sigarette riponendoli all'interno di un sacco dei rifiuti di colore nero. La vittima soccorsa sul posto ed immediatamente trasportata al più vicino nosocomio da personale del 118, ha riportato una ferita lacero contusa al capo. Al termine del procedimento per direttissima, il Tribunale di Palermo Sezione IV Penale, ha disposto nei confronti di Ammirata la misura cautelare in carcere e, pertanto, veniva associato all’Ucciardone. Sono in corso indagini del Nucleo Operativo Carabinieri della Compagnia Piazza Verdi, al fine di identificare il secondo complice della violenta rapina.