Palermo pride, la sfilata dei diritti a giugno

Alessandra Polizzi

Palermo

Palermo pride, la sfilata dei diritti a giugno
Presentato il gay pride. Sette giorni di iniziative e di eventi con un village ai cantieri culturali della Zisa. Per abbattere tutti i pregiudizi

18 Gennaio 2016 - 00:00

Il rosa è il colore dominante. Ma per il sindaco Orlando “bisogna rompere giudizi e stereotipi per lanciare un messaggio di controtendenza”. Dal 14 al 23 giugno Palermo ospiterà il “Gay Pride 2013”. Centro dell’iniziativa saranno i cantieri culturali della Zisa, dove sarà allestito il “Pride village”. Alla conferenza stampa di presentazione, oltre al primo cittadino di Palermo, l’attrice siciliana Maria Grazia Cucinotta ed i presidenti delle associazioni lgbt (lesbico, gay, bisessuale, trans) nazionali. Il Pride, che per la prima volta ha avuto concesso il patrocinio della Regione Sicilia, è la marcia dell’orgoglio lgbt , la riappropriazione consapevole della propria identità, senza la necessità di nascondersi o di fingere di essere eterosessuali. Ad aprire la conferenza, Massimo Milani, portavoce del Palermo Pride 2013: “È un momento storico per noi. Voglio semplicemente dimenticare tutte le amarezze e le frustrazioni del passato. È semplicemente un riconoscimento alle nostre vite e alle nostre storie”. A schiarire le idee e a spiegare gli obiettivi e le finalità della futura “marcia dell’orgoglio” è Titti de Simone, coordinatrice del Comitato Palermo Pride. “Quello di Palermo sarà il Pride più a sud dell’Italia, più a sud dell’Europa”. Una città che, per la prima volta, ospita il Pride nazionale grazie ai patrocini concessi. Dal 2010 il Palermo pride è il più importante appuntamento in Sicilia dedicato al mondo LGBT, che è riuscito a coinvolgere un pubblico complessivo di circa 100 mila persone in soli 3 anni. Cosi Palermo si afferma come meta del turismo glbt internazionale rompendo stereotipi e pregiudizi ancora vivi. “Palermo deve essere messa nelle condizioni di sfruttare questa grande occasione, per dar voce a quella parte di città scarsamente valorizzata e rappresentata e offrire, al contempo, un servizio di accoglienza a partire da questo appuntamento.” conclude Titti De Simone. Infatti, oltre ad un servizio di Incoming dedicato all’evento, il coordinamento produrrà una Pride Card, che conterrà un pacchetto di offerte e sconti su servizi di ospitalità ed intrattenimento, musei e trasporti. “Chi si sorprende della scelta di Palermo, come sede del Pride nazionale, non conosce Palermo e i palermitani – ha affermato Leoluca Orlando -. Esiste un collegamento molto forte tra il Pride e il riconoscimento dei diritti umani. Ed il senso di questo Pride è proprio quello di ricordarsi che essere diversi è essere uguali”. A concludere è l’attrice Maria Grazia Cucinotta, madrina della manifestazione “Stare qui, per me, è un grande regalo. Ho aperto il Pride del 2000 e sono fiera di poterlo fare qui a Palermo, il 22 giugno, perché è un modo di dimostrare, ancora una volta, che la Sicilia ha un grande cuore. Mia madre mi ha insegnato che davanti a Dio siamo tutti uguali. Crescere senza pregiudizi è fondamentale, proprio per questo ho semplicemente detto a mia figlia, che l’amore è uguale a tutti”.

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