Palermo, picchiata dal marito che le rompe 4 costole

Redazione

Palermo

Palermo, picchiata dal marito che le rompe 4 costole
La donna ha raccontato tutto alla polizia mentre mettevano in sicurezza l'area del crollo in via Cappuccinelle al Capo

18 Gennaio 2016 - 00:00

Agenti della Polizia di Stato appartenenti all’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico hanno, hanno tratto in arresto un cittadino polacco 31enne, residente a Palermo, responsabile del reato di lesioni gravissime, maltrattamenti in famiglia e porto abusivo di armi da taglio e punta. L’arresto è maturato nel contesto delle operazioni di messa in sicurezza della zona interessata dal crollo dei solai di un immobile nel quartiere “Capo”, pur essendo da quest’ultima vicenda completamente slegato. Durante le fasi di transennamento della zona, in direzione degli agenti, impegnati ad allontanare passanti e curiosi, proveniente proprio dalla zona delle macerie, si avvicinava una donna, claudicante, tumefatta in volto e visibilmente dolorante. L’equivoco legato alla possibilità che la donna, una cittadina palermitana 35enne, potesse essere vittima ed allo stesso tempo superstite del crollo veniva sciolto dalla malcapitata solo dopo che questi si riprendeva dallo stato di turbamento che le aveva inizialmente  impedito di proferire parola. La cittadina, dopo essere stata violentemente malmenata e brutalizzata dal marito all’interno del domicilio familiare del Capo, quasi facendo appello ad istinto di sopravvivenza, era riuscita a defilarsi e ad abbandonare la casa raggiungendo nella vicina piazza la folla di curiosi radunatisi dinanzi al crollo. Agli agenti la donna raccontava anche di essere stata, in ultimo, minacciata dal marito con un coltellaccio da cucina branditole contro. I poliziotti, dopo aver fatto convergere in zona un’ambulanza che conducesse per le necessarie cure la donna in ospedale, ravvisavano gli estremi della celerità, in ordine alla ricerca dell’aggressore di cui temevano la fuga. Gli agenti facevano così ingresso nel domicilio segnalato dalla vittima all’interno del quale non trovavano il marito, a dispetto di un ambiente interamente messo a soqquadro. Con estremo stupore dei poliziotti, l’uomo con una bottiglia di birra in mano veniva rintracciato su strada, in via delle Cappuccinelle, quale impassibile spettatore dell’edificio crollato . L’uomo veniva immediatamente perquisito ed in tasca gli veniva rinvenuto un coltello affilato dalla lama lunga 16 centimetri. La donna, nel frattempo condotta presso un nosocomio cittadino, riceveva le cure del caso e nei suoi confronti veniva accertata una prognosi di 30 giorni, riportando, tra gli altri traumi, la frattura di quattro costole. Dai primi accertamenti sembrerebbe che la donna, già in passato, pur non avendolo mai denunciato, fosse stata, suo malgrado, vittima di un pestaggio familiare. Indagini in corso, in tal senso.

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