Palermo, piante di marijuana nel giardino di casa, arrestato un uomo alla Zisa

Redazione

Palermo

Palermo, piante di marijuana nel giardino di casa, arrestato un uomo alla Zisa
A due passi dal Castello, un rigoglioso appezzamento con piante "proibite"

18 Gennaio 2016 - 00:00

La Polizia di Stato ha denunciato un pregiudicato palermitano di 34 anni per produzione di sostanze stupefacenti del tipo marijuana. Un rigoglioso giardino, corredato di fitta ed alta vegetazione estesa per alcuni ettari, appendice di una gradevole abitazione, a due passi dal castello della Zisa, questa la “passione” su cui un disoccupato palermitano dell’omonimo quartiere sembrava avere investito tempo e denaro. Accurate indagini hanno condotto i poliziotti del Commissariato “Porta Nuova” a suonare alla porta di quello stabile ed a scoprire che il pollice verde dell’uomo, in realtà, aveva delle venature scure, il marrone della marijuana. Quando gli agenti sono entrati nello stabile, l’uomo era proprio alle prese con le operazioni di irrigazione dell’ampio spazio verde. Quasi all’ingresso del giardino, tre piante di marijuana. Il grosso era però “custodito” e coltivato in una zona più defilata e sottostante, raggiungibile attraverso una scala. Protette da un alto canneto e da vegetazione di copertura, che hanno reso complicato il percorso dei poliziotti, una ventina di piante di marijuana, alte anche tre metri e difficilmente visibili dall’esterno dell’abitazione. A ridosso della zona, due recipienti della capacità di ventimila litri d’acqua, utilizzati per l’irrigazione delle piante di stupefacenti. L’uomo ha raccontato ai poliziotti di essere un abituale consumatore di stupefacenti e di non potersi permettere però l’acquisto della marijuana, in ragione della sua disoccupazione; da qui l’idea di affidarsi al “fai da te” per il reperimento dello stupefacente. Le piante sono state, naturalmente, estirpate e sequestrate dagli agenti. Gli esami di laboratorio affidate al personale del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica hanno confermato la natura dello stupefacente. Indagini in corso per risalire ad eventuali destinatari dello stupefacente che, è plausibile ritenere, una volta prodotto, sarebbe stato immesso nel sempre fiorente mercato dello spaccio a cielo aperto del capoluogo

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