Palermo, nascondevano droga nei vasetti degli omogeneizzati e della Coca Cola, arrestati marito e moglie

Redazione

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Palermo, nascondevano droga nei vasetti degli omogeneizzati e della Coca Cola, arrestati marito e moglie
La scoperta dei carabinieri in via Ruggero Loria

18 Gennaio 2016 - 00:00

Ieri, nel tardo pomeriggio, verso le ore 18, in via Ruggero Loria, i Carabinieri del Nucleo Investigativo-Sezione Antirapina di Palermo hanno tratto in arresto i due coniugi Baldassare Di Franco, nato a Palermo, classe 1973 e Patrizia Cardillo, nata a Palermo, classe 1975 per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. A seguito di un servizio di osservazione, i Carabinieri hanno notato uno strano via vai presso l’abitazione dei due in menzione. Giunti sul pianerottolo, i Carabinieri, con un pretesto, si sono introdotti nell’abitazione ed hanno eseguito la perquisizione personale e domiciliare. A seguito dell’operazione, i militari hanno rinvenuto: grammi 70 di “marijuana” custodita in una busta di plastica posta dietro la cornice di un porta fotografia che si trovava nella camera dal letto; due barattoli utilizzati per gli omogeneizzati contenenti in stato semi liquido una sostanza pastosa di colore scuro verosimilmente “hashish” per un peso lordo rispettivamente di 121 e 173 grammi; la somma contante di 255 euro in banconote; grammi 28 di “cocaina” occultata all’interno di una confezione in carta introdotta in una lattina di coca cola che all’esterno si presentava perfettamente integra ma all’attenta osservazione dei Carabinieri appariva essere dotata di una tappo con filettatura che una volta svitato permetteva il rinvenimento della sostanza  stupefacente. All’interno della stessa abitazione i Carabinieri hanno altresì rinvenuto diversi materiali quali trita-marijuana, coltelli vari, bilancino, bustine varie atti al confezionamento della sostanza stupefacente. I due, dopo le formalità di rito, sono stati tradotti presso la propria abitazione in attesa del rito direttissimo. Dopo la convalida, Cardillo è stata posta agli arresti domiciliari mentre Di Franco è stato tradotto presso il carcere “Ucciardone”.

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