Palermo, lotta all'abusivismo: 7 denunciati e 5 immobili sequestrati

Redazione

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Palermo, lotta all'abusivismo: 7 denunciati e 5 immobili sequestrati
Gli interventi n via Ciaculli, in piazza Don Bosco, via Cardinale Massaia, via Ponte Corvo Bruno e via San Gabriele

18 Gennaio 2016 - 00:00

Nuova ondata di sequestri per abusivismo edilizio operati dalla polizia municipale. Dopo i quattro immobili sequestrati la settimana scorsa, stavolta nella rete dei controlli del territorio,  predisposti dal Comandante Vincenzo Messina,  sono finiti altri 5 immobili, 4 dei quali sono stati sequestrati rispettivamente, in via Ciaculli, nella stessa strada dove da mercoledì scorso è in corso la demolizione di una costruzione abusiva,  in piazza Don Bosco, via Cardinale Massaia, all’Arenella e via Ponte Corvo Bruno, a Cruillas, per mancanza di concessione edilizia e nulla osta  del Genio civile. In via San Gabriele ad Altarello, il sequestro è avvenuto per violazione di sigilli. 7 persone sono state denunciate all’autorità giudiziaria, tra cui 5 proprietari, il rappresentante legale di una società ed il direttore dei lavori. Il primo sequestro operato dagli agenti del nucleo di polizia urbanistico edilizia coordinato dal commissario Enrico Farina, è stato eseguito in via Ciaculli,  nella stessa strada dove da mercoledì scorso le ruspe sono entrate in azione per demolire una costruzione abusiva, grazie al protocollo d’intesa firmato dal Comune con la Procura della Repubblica. All’interno di un lotto di terreno di circa 600 metri quadrati sono stati accertati   i lavori in corso di una fondazione in cemento armato di circa 150 metri quadrati,  da completare con gettate in calcestruzzo e la carpenteria in legno. La proprietaria alla richiesta degli agenti, non esibiva le dovute concessione edilizia e nulla osta del Genio Civile, per cui è stata denunciata all’autorità giudiziaria.  Il secondo sequestro, in Piazza Don Bosco, dove, nei locali appartenenti ad un’ esercizio commerciale,  sono stati riscontrati dei lavori di ristrutturazione. Nel  marciapiedi di proprietà condominiale, antistante ai suddetti locali,si stava realizzando la posa di un gazebo di circa 100 metri quadrati su di una struttura in legno già preesistente. Accanto l’edificio ed  in continuità al locale principale, è stato effettuato un ampliamento di circa 100 metri quadrati di un immobile già esistente , con strutture portanti in assi e travi in legno, copertura a falda inclinata e manto bituminoso sovrastante.  Il prospetto esterno è stato modificato con la trasformazione di alcune finestre in porte e realizzato un controsoffitto in pannelli di gesso, per allocare gli impianti tecnici di illuminazione, di aria condizionata e diffusione sonora. Alla struttura sono state montate le vetrate in plexiglass, pavimentato il piano di calpestio e sul lato esterno è stata collocata una struttura in ferro per ripararvi motori e impianti. Gli agenti intervenuti sul posto hanno riscontrato l’assenza di concessione edilizia e del nulla osta del Genio Civile, mentre l’ autorizzazione alla posa del gazebo, risultava scaduta di validità. Il rappresentante legale della società ed il direttore dei lavori sono stati denunciati all’autorità giudiziaria.  Terzo sequestro, all’Arenella, in  via Cardinale Guglielmo Massaia, per l’ampliamento di circa 11 metri quadrati, realizzato nella terrazza di pertinenza al terzo piano di fabbricato preesistente. Tali opere sono state realizzate abbattendo il muro perimetrale del prospetto principale, costruendo un solaio di copertura in cemento armato e muratura su due pilastri in ferro a doppia T. Anche in questo caso, per la mancanza delle autorizzazioni necessarie, il proprietario è stato denunciato all’autorità giudiziaria. Infine, in via Ponte Corvo Bruno, a Cruillas, (nella foto) in un lotto di terreno di circa 800 metri quadrati, in una zona destinata a verde agricolo, gli agenti hanno riscontrato un manufatto edilizio ad un piano, di circa 100 metri quadrati, con struttura intelaiata in cemento armato. All’esterno una scala in cemento armato, a due rampe, collegata al primo piano, mentre il manufatto risultava in parte tompagnato, tramezzato al piano terra e con la copertura a due falde, con sovrastante manto di tegole. Ancora una volta, è scattato il sequestro per assenza di concessione edilizia e nulla osta  del Genio Civile e la denuncia del proprietario  all’autorità giudiziaria. Infine, violazione dei sigilli, in via S. Gabriele ad Altarello, ad un immobile sequestrato cinque mesi fa. Allora gli agenti verificarono la costruzione di un basamento in cemento armato di circa 200 metri quadrati, all’interno di un lotto di terreno di circa 300 metri quadrati, recintato con muro in cemento armato e di un manufatto in cemento armato di circa 5 metri quadrati, adibito ai servizi. Dal sopralluogo odierno degli agenti, è stata accertata la prosecuzione delle opere, consistenti nella realizzazione di un manufatto di circa 150 metri quadrati in cemento armato e muratura. L’immobile si presentava allo stato grezzo, parzialmente tompagnato, con copertura a due falde realizzata in assi e travi in legno. Per mancanza di concessione edilizia e nulla osta  del Genio civile il proprietario è stato denunciato all’autorità giudiziaria.

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