Palermo, la polizia sgomina la "banda del buco"

Redazione

Palermo

Palermo, la polizia sgomina la "banda del buco"
In quattro sono finiti in manette, stavano tentanto un furto in una tabaccheria

18 Gennaio 2016 - 00:00

Sono quattro i palermitani arrestati, tutti del quartiere “Villaggio Santa Rosalia”, Giuseppe Ferdico, Salvatore Ferdico, Gaspare Sorrentino e Daniele Giallanza, responsabili del reato di tentato furto aggravato in concorso. I quattro, tutti pluripregiudicati, sono i componenti di una “banda notturna del buco”, che, stanotte, ha tentato un blitz in una tabaccheria di Bonagia. Il passaggio di una volante dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico ha evitato che i quattro portassero a compimento il colpo e che per farlo arrecassero, per altro, gravi danni alla struttura dell’esercizio commerciale. I malviventi, in fuga all’arrivo degli agenti, sono riusciti a salire a bordo della vettura con la quale erano giunti nel quartiere di “Bonagia” ma, dopo pochi metri sono stati bloccati ed ammanettati. Dal sopralluogo effettuato dagli agenti, è risultato che i quattro avessero già praticato un foro su una parete laterale della tabaccheria che, però, non era stato sufficiente a consentire l’accesso; i malviventi avevano così ripiegato sulla parte posteriore del locale, caratterizzata da un balconcino, appartenente alla tabaccheria, ma accessibile attraverso un’area condominiale. Per vincere la resistenza della parete posteriore della tabaccheria e quindi abbatterla, i complici avevano pensato di utilizzare un crick, trovato dai poliziotti in massima estensione e quindi in tensione proprio sulla parete. Nell’abitacolo della vettura, gli agenti hanno trovato gli strumenti utilizzati per l'effrazione che i malviventi avevano ritenuto esser sufficienti a portare a compimento una veloce ed efficace incursione: tagliavetro, lima rotondeggiante, guanti e passamontagna. Soltanto pochi giorni fa, la tabaccheria era stata teatro di una analoga incursione conclusasi con il furto non ingente di alcuni tabacchi. Indagini sono in corso per ricollegare anche quell’episodio alla responsabilità dei quattro.

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