Palermo, la Polizia riconosce un rapinatore di farmacie, folle inseguimento per le vie cittadine: arrestato

Redazione

Palermo

Palermo, la Polizia riconosce un rapinatore di farmacie, folle inseguimento per le vie cittadine: arrestato
Il ragazzo, 21 anni, responsabile insieme ad un complice di due furti ad altrettante farmacie

18 Gennaio 2016 - 00:00

La Polizia di Stato ha identificato e sottoposto in stato di “Fermo di indiziato del delitto di rapina aggravata in concorso”, un giovane palermitano, Lowell Carrara di 21 anni, residente nel quartiere “Porta Nuova”. Il ragazzo, fermato dai poliziotti del Commissariato Zisa-Borgonuovo, è ritenuto il responsabile, insieme ad un complice, al momento ignoto, di due rapine commesse nel giro di pochi giorni ai danni di due farmacie della città, una ubicata in viale Regione Siciliana, l’altra in via Termini Imerese. In entrambi i casi, i due rapinatori sono entrati  in azione, nel tardo pomeriggio, armati di pistola e, dopo essersi impossessati del denaro contenuto nel registratore di cassa, si sono dileguati. Due colpi facili e “lampo”, messi a segno nel giro di  pochi giorni che hanno fruttato, 1.980 euro nel primo caso, lo scorso 2 ottobre, in danno di una farmacia di viale Regione Siciliana, e  350 euro nel secondo, lo scorso 10 ottobre, in danno di una farmacia di via Termini Imerese. I malviventi però non hanno fatto i conti con l’occhio del “grande fratello” delle telecamere di videosorveglianza delle farmacie. Le immagini hanno immortalato nitidamente i due rapinatori, in particolare uno,  in tutte le fasi delle rapine. Tutti gli accorgimenti utilizzati da Carrara durante la rapina per celare la sua identità e, probabilmente, anche il tatuaggio sul polso, occultato da una fascia, sono stati inutili poiché i tratti del suo volto sono rimasti impressi nella memoria  dei poliziotti intervenuti che hanno visionato le immagini. Il giorno dopo l’ultima rapina, nel pomeriggio, il ventunenne, ha, per sua sventura, incrociato proprio quei poliziotti. Gli agenti, notati due individui a bordo di  un ciclomotore privi di casco, hanno intimato l’alt. I due, dopo aver finto di rallentare, hanno ripreso repentinamente la marcia, fuggendo tra le vie del quartiere “Zisa”. È nato un rocambolesco inseguimento nelle vie Nina Siciliana, Gubbio e Ettore Arculeo. I due, impavidi, pur di sfuggire alle manette, hanno continuato la folle corsa, infrangendo ogni norma del codice della strada e sfidando la sorte, guidando in senso opposto a quello di marcia. I poliziotti, sempre alle loro calcagna durante l’inseguimento, hanno avuto modo di vedere bene il volto del passeggero, che, nel tentativo di celare la targa, si è girato più volte. Come un flash, gli agenti, senza alcun dubbio, hanno riconosciuto nel giovane uno degli autori della rapina alla farmacia. Gli audaci tentativi di fuga sono giunti al termine allorché il conducente del motociclo, trovatasi un’automobile di fronte, ha dovuto sterzare perdendo il controllo del mezzo e concludendo la corsa su una auto parcheggiata. I poliziotti  hanno arrestato la marcia e,  prestate le cure del caso, hanno  bloccato entrambi. Il conducente è stato soccorso da personale del “118”. Carrara, non necessitando di cure, è stato accompagnato  presso gli uffici di polizia dove sono stati eseguiti meticolosi controlli. I tratti somatici, l’abbigliamento indossato dal ragazzo e la presenza di quel tatuaggio, sempre nascosto da una fascia o da un guanto durante le rapine, non hanno lasciato alcuna incertezza ai poliziotti che lo hanno riconosciuto in uno dei rapinatori. Inoltre, una perquisizione domiciliare ha consentito di rinvenire una pistola giocattolo priva del tappo rosso e un passamontagna di colore marrone, analogo a quello indossato dal complice. Alla luce di quanto riscontrato, gli agenti hanno proceduto al fermo di indiziato di delitto, successivamente convalidato dall’Autorità Giudiziaria,  che ha disposto che il fermato fosse condotto presso la sua abitazione dove è stato sottoposto agli arresti domiciliari. Indagini sono in corso per identificare il complice.  

Altre notizie su monrealepress

Autorizzazione del Tribunale di Palermo N. 621/2013

Direttore Responsabile Giorgio Vaiana
redazione@monrealepress.it