Sono stati minuti concitati quelli impiegati dai poliziotti per catturare Carmelo Chiovaro, 24enne pluripregiudicato di via Azolino Hazon, nella flagranza del reato di spaccio di sostanze stupefacenti. Dopo lunghe fasi di appostamento, pedinamenti ed attività di osservazione durate più di qualche giorno, ieri pomeriggio, intorno alle 18, personale in abiti “civili” del Commissariato Brancaccio, dopo avere assistito ad alcune consegne di stupefacente ad automobilisti in transito, ha deciso di entrare in azione. Quando gli agenti, nelle adiacenze di un condominio di via Simoncelli Scaglione, nel cuore del popoloso quartiere sono intervenuti per bloccare il malvivente, una cinquantina di residenti, anche provenienti dai condomini limitrofi si è riversato su strada. Forse adoperandosi per recuperare dosi di stupefacente occultate su strada e quindi sottrarle alla Polizia, o, più semplicemente, per correre in soccorso del compagno in difficoltà, i residenti hanno creato ad arte una fragorosa gazzarra che non poche difficoltà ha creato agli agenti. Soltanto l’arrivo di alcune pattuglie in ausilio dei colleghi ha consentito di creare un cordone attorno al fermato e condurlo così presso gli uffici del Commissariato. Chiovaro è stato trovato in possesso di tre stecche di hashish e 60 euro, ritenuto provento dell’attività dio spaccio. Chiovaro risulta tratto in stato di arresto ed indagini sono in corso per risalire all’identità di chi abbia partecipato alla sollevazione di quartiere. L’increscioso episodio rileva come dietro la vendita al dettaglio dello stupefacente, a Brancaccio come in altri popolari quartieri cittadini, ci sia una organizzazione scientifica della quale il pusher su strada è solo un efficiente terminale. I pusher sono spesso garantiti da una capillare rete di vedette che, è plausibile, ieri pomeriggio abbiano informato i residenti dell’arresto in corso, dando il via alla violenta aggressione.