Palermo, il "Doppio fronte" di Ovadia e Galeazzi: ecco com'era la Grande Guerra

Agnese Ferraro

Palermo

Palermo, il "Doppio fronte" di Ovadia e Galeazzi: ecco com'era la Grande Guerra
Debutto al teatro Biondo venerdì alle ore 21

18 Gennaio 2016 - 00:00

Cento anni dopo l'inizio della Prima Guerra Mondiale, Moni Ovadia e Lucilla Galeazzi portano in scena, in prima nazionale, “Doppio fronte-Oratorio per la Grande Guerra” che debutterà al teatro Biondo Stabile venerdì 14 Novembre alle ore 21. Ricordandoci che la partecipazione dell'Italia al conflitto mondiale fu decisa da una minoranza di fanatici, gli autori racconteranno la morte programmata di un esercito inconsapevole, trattato come “carne da macello” ed il dolore di un'Italia che diventava ogni giorno più povera di uomini e ricca solo di orfani e vedove. Le lettere ed i diari di donne e uomini che subirono lo sterminio di quegli anni, hanno ispirato Lucilla Galeazzi nell'elaborazione dei testi dello spettacolo, insieme ad Elisa Savi, ideatrice delle immagini video che accompagneranno la narrazione. Tra proclami futuristi e frammenti di poeti e intellettuali dell'epoca, la voce di Lucilla Galeazzi rievocherà le parole consapevoli del Manifesto delle Suffragette mentre le voci del Coro del Conservatorio Vincenzo Bellini di Palermo, diretto da Mauro Visconti interpreteranno i canti patriottici e antimilitaristi del repertorio nato proprio dalle battaglie di una guerra crudele. In scena, insieme ai due autori e al Coro del Conservatorio, i musicisti Paolo Rocca (clarinetto), Massimo Marcer (tromba), Albert Florian Mihai (fisarmonica), Luca Garlaschelli (contrabbasso). Lo spettacolo è prodotto dallo Stabile palermitano,in collaborazione con Promo Music e Ravenna Festival 2014, e sarà in programmazione fino al 23 novembre.

Altre notizie su monrealepress

Autorizzazione del Tribunale di Palermo N. 621/2013

Direttore Responsabile Giorgio Vaiana
redazione@monrealepress.it