Palermo, il Consiglio sblocca il Tram, in arrivo i pass per il centro storico

Redazione

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Palermo, il Consiglio sblocca il Tram, in arrivo i pass per il centro storico
Maratona di 24 ore al Consiglio comunale. Polemica l'opposizione

18 Gennaio 2016 - 00:00

Sono stati approvati il contratto di servizio tra Amat e Comune e le Ztl dopo 24 ore di Consiglio comunale. Il tanto atteso accordo tra l’Amministrazione e la società partecipata, con il tram che presto potrà iniziare a circolare con i passeggeri a bordo, è stato raggiunto e introdurrà una nuova “tassa” per i cittadini. Allo stesso tempo sono state approvate le Zone a traffico limitato, all’interno delle quali si potrà circolare, a partire dal 2016, solo con un pass del costo di 100 euro per ogni auto, gratuito per le auto elettriche e con sconti per i possessori di auto ibride e a metano. Costo più salato per i mezzi pesanti: fino a 600 euro. E' stata prevista l’introduzione delle navette nelle zone balneari di Mondello e Sferracavallo e totalmente gratuite nel centro storico. "I residenti che pagheranno in unica soluzione – spiegano dal Comune – avranno inoltre due agevolazioni: un abbonamento per una linea bus che attraversa la Ztl (fatta eccezione per la linea 101) e la gratuità della sosta in zona blu nella zona di residenza". Il contratto di servizio è stato oggetto di un duro braccio di ferro fra la Giunta e il Consiglio che, in virtù delle scadenze imposte da Unione europea e Governo, si è visto “costretto” ad approvarlo con non pochi indugi. “Sala delle Lapidi – spiega Filippo Occhipinti (Gruppo misto) – ha mostrato grande responsabilità e fatto la sua parte, permettendo la partenza del tram e scongiurando così la paventata revoca dei 263 milioni dei fondi europei e nazionali serviti per realizzarlo – dice Occhipinti – revoca resa possibile da un comportamento assurdo dell’Amministrazione che ha consentito l'iscrizione della delibera il 15 dicembre, mettendo il consiglio con le spalle al muro”. Grandi polemiche sull’introduzione delle Ztl, viste dalle opposizioni come un nuovo tentativo (riuscito in questo caso) di mettere le mani nelle tasche dei palermitani e non di, come previsto, ridurre l’inquinamento in centro. “Il loro uso è stato snaturato”, tuona Occhipinti. Dello stesso avviso la consigliera e vicepresidente vicaria del Consiglio comunale Nadia Spallitta: “Temo che le associazioni dei consumatori possano fare ricorsi e vincerli, perché le tariffe sono state introdotte in un contratto di servizio senza alcun regolamento o previsione di bilancio. Non è chiara quale sia la normativa di riferimento per l’Amministrazione. Le auto potranno circolare all’interno del vasto perimetro delle Ztl, dalla via Notarbartolo alla stazione centrale, semplicemente pagando. Così facendo il provvedimento non potrà considerarsi un deterrente per contenere l’inquinamento perché di fatto – aggiunge – non pone praticamente alcun limite”. Passando numeri, le entrate stimate dall’Amministrazione si aggirerebbero intorno a 30 milioni di euro l’anno. Come verranno spesi? “Il primo anno – spiega la Spallitta – il tram costerà 22 milioni e ne incasserà 4. L’anno successivo costerà 17 milioni di euro e se ne incasseranno sempre 4. Ai cittadini si chiedono complessivamente 30 milioni di euro all’anno che saranno utilizzati per coprirne la gestione del servizio. E successivamente? C’è un comma – conclude – che prevede che le ‘eccedenze’ confluiscano nelle casse del Comune, che però non ha fatto in merito alcuna previsione in Bilancio. Per cosa le utilizzeranno?”. Bocciato durante la seduta un emendamento che avrebbe garantito un abbonamento gratuito per i mezzi pubblici per chi “acquistava” il pass. “Sarebbe stato un importante incentivo – dichiara Salvo Alotta (Pd) per l’utilizzo di tram, autobus, bike e car sharing. Hanno approvato una Ztl inefficace”. "Garantita la sostenibilità economica – si legge in una nota del Comune – attraverso la previsione del contratto fino alla data del 2035, rendendolo uno strumento per mettere in sicurezza i conti dell'azienda e per permettere di programmare altri importanti azioni, a partire dalla costruzione di una dimensione metropolitana per l'Amat, di cui proporremo l'apertura agli altri comuni".

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