Palermo, il comune revoca l'appalto del Festino a Federteatri: assegnato all'Ati

Redazione

Cronaca

Palermo, il comune revoca l'appalto del Festino a Federteatri: assegnato all'Ati
Il direttore artistico sarà il regista palermitano Lollo Franco

18 Gennaio 2016 - 00:00

Con la motivazione di non poter autorizzare l’affidamento a terzi dell’esecuzione delle seguenti prestazioni: spettacolo pirotecnico, luminarie ed allestimenti tecnici, i dirigenti tecnici hanno annullato la determina 243 che assegnava a Federteatri l’appalto da 295 mila euro per l’organizzazione del Festino di Santa Rosalia e, ad assegnarlo all’Ati, composta da Agave e Tecnoline. L’Ati, da adesso avrà una settimana per definire il programma, il direttore artistico sarà il regista e scenografo palermitano Lollo Franco. Federteatri ha comunque annunciato di non voler fare ricorso e si dicono sorpresi dalla decisione: “Abbiamo appena appreso delle revoca dell’assegnazione del 391° Festino di Santa Rosalia. La notizia ci coglie di sorpresa e ci stupisce perché la documentazione presentata fin dall’inizio è stata attentamente esaminata dalla commissione di gara con esito positivo. Ciò premesso, la dirigenza comunale ha deciso di interpretare diversamente la declinazione dell’incarico e del conseguente esito di gara. Nulla questio. La Federteatri è e rimane un insieme di operatori culturali a disposizione della città, dell’amministrazione, della curia e della storia del Festino. Non intendiamo annunciare strumentalmente ricorsi di ogni genere anzi auspichiamo il buon esito della manifestazione augurando buon lavoro ai nuovi assegnatari. Ringraziamo la nostra valida squadra per il lavoro fin qui svolto e in particolare il direttore artistico designato Mario Venuti (che è stato al lavoro a Palermo fino ad oggi) per la straordinaria professionalità donata alla città di Palermo e alla nostra amata Rosalia”. “Ci dispiace – aggiunge il presidente di Federteatri Francesco Giacalone – non aver avuto la possibilità di sviluppare la nostra progettualità che avrebbe coinvolto oltre 500 palermitani tra artisti, tecnici e maestranze in 47 attività collaterali oltre al tradizionale carro, con 2 palchi al Foro Italico".

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