Palermo, i carabinieri scoprono una piantagione di cannabis, arrestati due fratelli

Redazione

Palermo

Palermo, i carabinieri scoprono una piantagione di cannabis, arrestati due fratelli
Avevano creato una serra in un magazziono abbandonato

18 Gennaio 2016 - 00:00

E’ accaduto nell’ultimo week-end a Palermo, in via Sacco e Vanzetti, quando i Carabinieri della Stazione Acqua dei Corsari, nell’ambito di un servizio antidroga, hanno arrestato per i reati di “coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti” e “furto aggravato”:  Claudio e Marco Dalfone, palermitani, volti noti alle forze dell’ordine. I due fratelli Dalfone, avevano creato una coltivazione costituita da 28 piante di cannabis indica dell'altezza di un metro circa realizzata in una serra abilmente nascosta in un magazzino in stato di abbandono.  Nel corso delle indagini, i carabinieri, anche grazie all'intervento di tecnici dell'Enel, hanno scoperto che i due fratelli avevano allacciato abusivamente l’impianto della serra alla rete elettrica cittadina. Durante le perquisizioni, alle abitazioni, venivano  trovati anche 60 grammi di marijuana, 40 di hashish nonché materiale per il confezionamento, due trita erbe, numerosi semi da trapiantare ed una pistola scacciacani priva del tappo rosso, tutto sottoposto a sequestro per le successive analisi dei Carabinieri del L.A.S.S. di Palermo, per accertare l’esatto principio attivo della sostanza. La piantagione era dotata di quattro lampade alogene per innescare raggi ultravioletti alle pientine; 2 fari elettrici, 1 aeratore per purificare l’aria, un deumidificatore e due ventilatori, il tutto collegato illecitamente alla rete elettrica cittadina.  Per gli arrestati giudicati con rito direttissimo, il G.I.P. ha disposto: gli arresti domiciliari per Claudio Dalfone e l'obbligo di dimora per Marco Dalfone.

Altre notizie su monrealepress

Autorizzazione del Tribunale di Palermo N. 621/2013

Direttore Responsabile Giorgio Vaiana
redazione@monrealepress.it