Da qualche mese, ad organizzare i turni per le operazioni agli sportelli di un ufficio postale di viale regione Siciliana, ci pensava un 42enne pregiudicato. Secondo la ricostruzione dei poliziotti, l'uomo si appropriava di diversi bilgietti "elimina code", i ticket erogati automaticamente dalle apposite macchinette e, li rivendeva per 2/3 euro agli interessati. La direzione, venuta a conoscenza dell’anomala prassi instauratasi, avrebbe così adottato un accorgimento a garanzia della regolarità dell’accesso agli sportelli: ad apertura di ufficio un dipendente avrebbe vigilato sulla macchinetta erogatrice, così da assegnare un ticket ad utente. Il 42enne, lungi dal rassegnarsi all’idea di esser tagliato fuori dal lucroso meccanismo, avrebbe pensato di spostare di qualche metro, all’esterno del locale, le operazioni di filtraggio: con consuetudine e puntualità si sarebbe presentato all’esterno dell’ufficio postale, nel corso dell’ultima settimana e qui avrebbe personalmente compilato una lista degli “autorizzati” all’ingresso, anche in questo caso dietro la corresponsione di un obolo di 2/3 euro. Chi non aderiva al suo piano d'ingresso, anche se giunto in anticipo all'ufficio postale, non poteva farlo perché impeditogli fisicamente dal solerte “guardiano del turno”. I poliziotti del Commissariato “Porta Nuova” si sono così mischiati agli utenti e, fingendosi correntisti postali, hanno tentato di fare accesso alla struttura. Ad impedirglielo il 42enne, il cui comportamento ha confermato quanto appreso dal contenuto di numerose lamentele giunte alla Polizia. Il 42enne è stato fermato, addosso 80 euro, considerevole e parziale incasso delle operazioni di filtraggio, di una mezza giornata feriale. L'uomo è stato denunciato.