Palermo e Termini Imerese, controlli del territorio, 5 arresti

Redazione

Palermo

Palermo e Termini Imerese, controlli del territorio, 5 arresti
Su uno di questi, pendeva un mandato di cattura internazionale

18 Gennaio 2016 - 00:00

Nell’ambito dei controlli del territorio eseguiti dai Carabinieri per il ponte dell’immacolata, a Palermo ed a Termini Imerese  sono state arrestate cinque persone, su di uno degli arrestati pendeva un mandato di cattura internazionale. Il primo in ordine, a Palermo, in via Roberto Antiochia, la pattuglia del Nucleo Operativo, della Compagnia Piazza Verdi, quando nel corso di un servizio antidroga, traevano in arresto per il reato di “detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti”Onofrio Burrosi, nato a Palermo  classe 1982, noto alle forze dell’ordine. L’uomo, a seguito di  perquisizione domiciliare e personale, veniva trovato in possesso di 60 grammi di marijuana e 42 grammi di hashish, già suddivisi in dosi pronte per essere spacciate al dettaglio, nonché di materiale per il confezionamento e della somma contante di euro 165, ritenuta provento dell’illecita attività, il tutto sottoposto a sequestro. L’arrestato trattenuto presso le camere sicurezza in attesa del rito direttissimo, dopo la convalida dell’arresto, il Giudice disponeva la sola misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria, pertanto rimesso in libertà. A Palermo, la pattuglia dei Carabinieri della Stazione Olivuzza ha tratto in arresto per il reato “evasione” Salvatore Billeci, nato a Palermo classe 1972. I militari notavano l’uomo, sottoposto misura arresti domiciliari per­­­­­ il reato di “rapina in concorso”, aggirarsi a piedi nei pressi della propria abitazione senza giustificato motivo. L’arrestato tradotto presso il proprio domicilio in attesa del rito direttissimo, che si è concluso con la convalida e sottoposto nuovamente alla misura cautelare degli arresti domiciliari. A Palermo, in viale dei Picciotti, la pattuglia del Nucleo Radiomobile procedeva  all’arresto di Nanabayn Botsio, nato in Ghana classe 1970, domiciliato a Palermo, colpito da “ordine di esecuzione ordinanza di revoca decreto di sospensione di ordine di carcerazione” emesso dal Tribunale di Como, per il reato di “spendita di banconote false”. L’arrestato è stato associato presso locale casa circondariale “Ucciardone”. Analogamente, i Carabinieri della Stazione Palermo Scalo, hanno dato esecuzione ad ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Palermo a carico di Vincenzo Di Gregorio, nato a Palermo classe 1986. Il prevenuto deve espiare la pena di mesi 9 e giorni 29  di reclusione per il reato di “furto aggravato”. L'arrestato è stato associato presso la casa circondariale “Ucciardone” di Palermo. Per ultimo, i militari della Compagnia di Termini Imerese, hanno tratto in arresto, su mandato d’arresto europeo, Florin Gabriel Mihalache, classe 1992, cittadino rumeno ricercato dalle Autorità del suo Paese d’origine. Il prevenuto veniva ritenuto responsabile di rapina aggravata, in concorso con un suo concittadino, commessa ai danni di una anziana donna in Romania. I militari, sono riusciti ad individuarlo a Termini Imerese, con la collaborazione dei servizi di cooperazione internazionale di polizia che consentono lo scambio info-investigativo tra le forze di polizia di diversi Stati. L’uomo si trovava all’interno di una abitazione nella parte bassa della città che condivideva con alcuni connazionali. I carabinieri, avuta certezza che il cittadino rumeno si trovasse all’interno di quell’abitazione, hanno cinturato la zona ed hanno deciso fare irruzione all’interno. Il prevenuto non opponeva resistenza e si consegnava spontaneamente ai militari che pertanto lo conducevano in caserma per esperire gli accertamenti di rito terminati i quali veniva condotto presso  la Casa Circondariale “Cavallacci”, in attesa delle procedure di estradizione.

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