Palermo, duplicava giochi, dvd e cd musicali: denunciato un dipendente del Comune

Redazione

Palermo

Palermo, duplicava giochi, dvd e cd musicali: denunciato un dipendente del Comune
L'uomo è originario di Bagheria

18 Gennaio 2016 - 00:00

Un cinquantaseienne originario di Bagheria, dipendente del Comune di Palermo, gestiva un vasto traffico di prodotti audiovisivi illegalmente duplicati, potendo contare su una vasta rete di clienti in tutta la provincia. È quanto hanno scoperto i “baschi verdi” del Gruppo Pronto Impiego della Guardia di Finanza di Palermo, dopo avere fermato il soggetto mentre transitava con la propria auto in via Oreto a Palermo, per un ordinario controllo stradale. Insospettiti dalla presenza a bordo dell’auto di numerosi scatoloni, i militari ne hanno visionato il contenuto, accorgendosi che all’interno erano contenuti decine e decine di Dvd contenenti diverse opere cinematografiche, chiaramente duplicati in maniera illegale. Approfondendo il controllo, i finanzieri si sono accorti che alcuni dei Dvd erano riuniti in plichi sui quali erano annotati i nomi dei clienti cui dovevano essere recapitati, mentre altri ordinativi erano riportati, anche in tal caso con riferimento a ciascun richiedente, in diversi “pizzini” di carta che il soggetto fermato portava al seguito. Immediatamente è scattata la perquisizione domiciliare presso la sua abitazione, a Bagheria, all’interno della quale le Fiamme Gialle hanno scoperto una vera e propria centrale di masterizzazione perfettamente attrezzata, composta da  2 personal computer completi di 3 sofisticate apparecchiature per la riproduzione in serie di filmati audio-video, 7 hard disk e 2 stampanti. Accuratamente catalogati e riposti ordinatamente in appositi contenitori ed anche in valigette da utilizzare per la distribuzione, i Finanzieri hanno poi rinvenuto più di 20 mila dvd, contenenti opere cinematografiche e televisive: non solo recentissimi titoli attualmente in distribuzione presso i cinema, ma anche collezioni complete delle più famose serie tv diffuse dalle televisioni a pagamento ed anche opere classiche della cinematografia. Rinvenuti ancora altri 1.000 dvd contenti software di gioco per Play Station, 600 Cd con i più recenti brani musicali tra i quali titoli dell’ultimo festival canoro di Sanremo, 1.000 fotocopie a colori di locandine di film con 600 bustine di cellophane per confezionare i supporti e, infine, 1.850 euro in banconote da 5, 10, 20 e 50 euro, frutto degli incassi già realizzati per la vendita dei prodotti “pirata”. Sono stati altresì ritrovati anche una ventina di fogli dattiloscritti e manoscritti riportanti gli ordinativi già ricevuti dal responsabile dell’illecita attività, riferibili ad una trentina di acquirenti. Tutto il materiale rinvenuto è stato sequestrato e il soggetto è stato denunciato per aver illecitamente duplicato e venduto opere tutelate dalla normativa sul diritto d’autore.

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