Palermo, controlli della Polizia, scoperta un'autofficina "fantasma" gestita da un dipendente Rap

Redazione

Palermo

Palermo, controlli della Polizia, scoperta un'autofficina "fantasma" gestita da un dipendente Rap
Battute dalle Forze dell'Ordine varie zone della città

18 Gennaio 2016 - 00:00

È stato l’ennesimo, stringente servizio di controllo del territorio compiuto da più forze di polizia quello andato in scena nelle ultime 24 ore nella zona est del capoluogo e giunto fino a Misilmeri. Il piano d’azione  “Trinacria”, coordinato dal Commissariato Brancaccio, stavolta, ha coinvolto Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Polizia Municipale e Polizia Provinciale che, con una unica voce ma con più azioni esecutive, secondo le specifiche competenze, hanno contrastato forme di illegalità di diversa natura. Le zone Brancaccio, Sperone, Roccella, Corso dei Mille, Oreto, Torrelunga e Messina Marine sono state battute palmo a palmo portando il personale impegnato ad emettere sanzioni per oltre 15 mila  euro ad esercizi commerciali, a sequestrare armi, a chiudere due officine meccaniche ed un rivenditore di auto ed a denunciare un dipendente Rap. In quest’ultimo caso, il dipendente della “partecipata” è stato raggiunto nei locali di Misilmeri in via Padre Gusmano Dove aveva sede una officina meccanica “fantasma”, cogestita dall’uomo insieme al figlio. All’interno dell’officina sono stati rinvenuti articoli di abbigliamento da lavoro quali tute e pettorine recanti la scritta “Rap”, nonché numerose fascette riconducibili alla stessa ditta. Di dubbia provenienza anche i circa 1000 litri di gasolio e 1000 litri di olio motore stipati in una zona secondaria del locale e numerose parti meccaniche di vetture. Più che plausibile che il carburante fosse stato impunemente sottratto per essere rivenduto a cifre concorrenziali. I poliziotti hanno accertato che l’officina scaricasse oli esausti e liquidi inquinanti nella fognatura cittadina. È stato, pertanto, effettuato il sequestro preventivo del locale e padre e figlio sono stati denunciati per ricettazione e violazione della vigente normativa in materia ambientale. Analoga denuncia penale è toccata al titolare di un’ officina palermitana di Corso dei Mille che, pur in possesso delle necessarie autorizzazioni amministrative, scaricava liquidi di pertinenza dell’attività nella fognatura comune.  Il personale impegnato ha anche proceduto al sequestro preventivo di un locale adibito a rivendita di auto, poiché privo delle necessarie autorizzazioni, in corso dei Mille. In via Salvatore Cappello, presso il domicilio di un incensurato, è stato effettuato un controllo che ha evidenziato il possesso di un fucile da caccia e di 12 proiettili la cui detenzione non era stata denunciata. L’uomo è stato denunciato mentre fucile e proiettili sono stati posti in sequestro. Tre bar, due in via Oreto ed uno in piazza Torrelunga, sono stati sanzionati per un importo totale di 15 mila euro circa a causa della mancata emissione di scontrino fiscale. Complessivamente, sono stati controllati 12 arrestati domiciliari, 27mezzi ed identificate 51 persone. I servizi proseguiranno nel corso dei prossimi giorni.

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