Palermo, controlli della polizia, locali senza agibilità e cibi scaduti nei frigoriferi

Redazione

Palermo

Palermo, controlli della polizia, locali senza agibilità e cibi scaduti nei frigoriferi
Denunciati i titolari delle associazioni culturali "Le candele", "Jalila" e "Stra...Vizi"

18 Gennaio 2016 - 00:00

I poliziotti della Divisione Amministrativa e Sociale della Questura di Palermo, diretti da Maria Cervellini, hanno intensificato le attività di  controllo su Associazioni culturali, Pub, ristoranti e sale da gioco. Gli Agenti hanno puntato la lente d’ingrandimento sulle Associazioni Culturali che nella maggior parte dei casi risultavano senza agibilità certificata dalla Commissione Comunale di Vigilanza sui locali di Pubblico Spettacolo. Il modus operandi di tali organizzazioni è storicamente noto con tesseramento contestuale all’ingresso, strategie pubblicitarie tramite locandine, stampa locale e, ultimamente, anche attraverso la rete informatica con la compartecipazione di PR incaricati delle prevendite, con la movimentazione di ingenti somme di danaro al di fuori dei circuiti legali. Contrariamente ai locali muniti di licenza di P.S., per i quali si è espressa favorevolmente la predetta commissione di vigilanza, tali luoghi di intrattenimento e di pubblico spettacolo operano al di fuori dei circuiti legali di organizzazioni di eventi, non solo frodando il fisco, ma, cosa ancor più grave, mettendo a repentaglio l’incolumità delle persone. Si tratta di attività capillarmente organizzate sul territorio che attraverso prevendite “in nero” mettono in piedi una vera e propria rete organizzativa, agendo sottotraccia, e, cosa assai più grave, mettendo a repentaglio la sicurezza e l’incolumità pubblica, così come avvenuto di recente, il 15 febbraio scorso presso l’Associazione culturale “Fala Brasil”, dove era divampato un incendio. Nel corso dei i controlli i poliziotti hanno riscontrato gravissime irregolarità. Nello specifico, lo scorso 9 febbraio veniva effettuato un controllo presso l’Associazione culturale “Le Candele” sita in via Faraone, dove al suo interno erano presenti circa 250 persone che danzavano. In tale circostanza il Presidente veniva indagato in stato di libertà alla competente A.G. perché effettuava trattenimenti danzanti nei locali dell’Associazione senza la prescritta agibilità della Commissione Comunale di Vigilanza dei locali al Pubblico Spettacolo e la conseguente autorizzazione del Questore. Inoltre venivano riscontrati altri illeciti amministrativi: l’assenza di licenza comunale di somministrazione, la mancata esposizione delle tabelle alcolemiche e l’assenza dell’etilometro, l’impiego di addetti ai servizi di controllo delle attività di intrattenimento e spettacolo,  non iscritti nell’elenco della Prefettura. Per tali illeciti venivano elevate sanzioni amministrative per un ammontare di circa 8 mila euro. Nella stessa serata gli Agenti procedevano ad effettuare un controllo ad un’altra  Associazione Culturale “Jalila” sita in via Ugo La Malfa. Anche in questa circostanza si riproponeva lo stesso scenario, costatando la presenza di circa 120 persone che danzavano. Il presidente dell’Associazione veniva denunciato all’Autorità Giudiziaria perché effettuava trattenimenti danzanti nei locali dell’Associazione senza la prescritta agibilità della Commissione Comunale di Vigilanza dei locali di Pubblico Spettacolo e conseguente autorizzazione del Questore. Venivano pertanto elevate sanzioni amministrative per un ammontare di circa 8 mila euro. In data 28 Febbraio, il personale della Squadra Amministrativa, grazie  alla proficua collaborazione dei tecnici dell’ASP, procedevano ad effettuare un controllo presso il ristorante “Stra.Vizi”, di via Filangeri, nel corso del quale venivano riscontrate gravi carenze igienico/sanitarie dovute al cattivo stato di conservazione dei cibi presenti all’interno dei frigoriferi. Numerosi i prodotti scaduti ritrovati. Pertanto,  il titolare veniva indagato in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria. Infine altri controlli venivano effettuati nei confronti di sale da gioco che davano esito positivo. In particolar modo domenica scorsa, personale della Squadra Amministrativa unitamente ad Agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico hanno proceduto ad effettuare un controllo in via della Vetriera dove si scopriva una bettola con annessa sala giochi all’interno della quale risultavano funzionanti diversi congegni illegali e non collegati alla rete telematica con i Monopoli di Stato consentendo  il gioco d’azzardo. Il titolare veniva denunciato alla Autorità Giudiziari e veniva sequestra la somma complessiva di circa  700 euro.

Altre notizie su monrealepress

Autorizzazione del Tribunale di Palermo N. 621/2013

Direttore Responsabile Giorgio Vaiana
redazione@monrealepress.it