Palermo, controlli alla Movida: multe e sequestri nei pub

Redazione

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Palermo, controlli alla Movida: multe e sequestri nei pub
Violazione delle norme igienico/sanitarie; mancanza di autorizzazioni. Sanzioni per 25 mila euro

18 Gennaio 2016 - 00:00

Nel corso dell’ultimo weekend, la  Polizia di Stato, insieme a personale dei militari della Guardia di Finanza,  dei Carabinieri, della Polizia Municipale, della Capitaneria di Porto, dell’ASP, con l’ausilio di personale Enel, ha effettuato, un servizio di controllo integrato del territorio che ha riguardato le principali arterie del centro storico, punto d’incontro di male intenzionati, nonché alcuni esercizi commerciali, spesso oggetto delle “visite” di rapinatori e malviventi, e delle verifiche  ad esercizi ricadenti nelle vie di maggior appannaggio della “movida” palermitana,  piazza Bara all’Olivella e via Orologio. Le Forze dell’Ordine, coordinate dalla Questura, in particolare dai poliziotti del Commissariato di Oreto-Stazione, hanno battuto palmo a palmo il centro cittadino, effettuando, ciascuno con le rispettive competenze, controlli mirati di esercizi commerciali, persone e  mezzi, che hanno portato all’erogazione di sanzioni amministrative per un totale superiore a 25 mila euro. Obiettivo delle forze di polizia è stato, da una parte, il controllo di attività di ristorazione volto a verificare la sussistenza dei titoli autorizzatori, delle condizioni igienico/sanitarie e della regolarità degli allacci per l’erogazione dell’energia elettrica, nonché finalizzato a contrastare il fenomeno del disturbo della quiete pubblica, e dall’altra, l’attività di prevenzione volta all’identificazione di persone e mezzi, soprattutto ciclomotori e motoveicoli. In particolare, sono state oggetto di serrato controllo: piazza Bara all’Olivella, via dell’Orologio ed i quadrilateri insistenti sull’incrocio tra via Maqueda e corso Vittorio Emanuele. Il controllo ha avuto la finalità di reprimere ogni forma di illegalità, anche quelle amministrative che spesso sconfinano nel penale. Intenso, a questo riguardo, il controllo effettuato ai locali di ristorazione. Proprio in via dell’Orologio e in piazza Bara all’Olivella sono stati controllati 13 esercizi commerciali ed in 7 di essi sono state riscontrate gravi irregolarità. Più nel dettaglio, ad un esercizio commerciale ubicato in piazza Bara all’Olivella, è stata contestata la violazioni per occupazione della sede stradale con inflizione di sanzione amministrativa pari a 167 euro; violazioni delle norme igienico sanitarie; mancato aggiornamento delle schede di registrazione relative alle procedure previste dal piano HACCP per una sanzione pari a 1.000 euro; mancata presentazione dell’attestato di formazione alimentarista; attivazione all’esterno del locale di una griglia metallica alimentata a carbone vegetale in difformità a quanto dichiarato, con inflizione di una sanzione amministrativa pari a 1.000 euro. Al titolare di un altro esercizio commerciale è stata contestata la violazione alle norme igienico/ sanitarie; in via dell’Orologio, al proprietario di un pub, è stato erogata una sanzione amministrativa di 1.500 euro per la mancata tracciabilità del prodotto ittico, altri 1.000 euro per l’attivazione di un laboratorio privo della prescritta registrazione e dei requisiti minimi di igiene e salubrità.  Al titolare di un altro ristorante, in via dell’Orologio, è stata inflitta una sanzione pari a 1.500 euro, per mancata tracciabilità di prodotto ittico, l’attività risulta essere sprovvista di registrazione e di tutti i requisiti minimi necessari alla conduzione dell’attività, con inflizione di sanzione amministrativa pari a 3.000 euro, il sequestro del prodotto ittico e della carne in quanto la merce era esposta alla pubblica vendita nell’area antistante il locale senza alcuna protezione dagli agenti atmosferici, mantenuta a temperatura ambiente e priva della documentazione inerente la tracciabilità. È intervenuto il veterinario che ha dichiarato la merce non edibile e su disposizione del magistrato, la stessa è stata consegnata, a chi di competenza, per la distruzione. Inoltre sono state elevate sanzioni per un importo superiore agli 8.000 euro, perché sprovvisto di varie autorizzazioni, e per occupazione della sede stradale. È stata elevata una sanzione amministrativa pari a 2.000 euro, per omessa installazione di apparecchi per l’emissione di scontrini fiscali. Il furto di energia elettrica, inoltre, è costato, al proprietario, il deferimento all’Autorità giudiziaria. L’attività svolta dalle forze di polizia, ha dato risultati lusinghieri: 8 persone sono state deferite all’A.G., 3 per violazioni al CdS, 2 per furto di energia elettrica, 3 per invasione di terreni o edifici; un sequestro amministrativo,  tre sequestri penali, di cui uno riguardante: circa 20 Kg di carne di vario genere, 16 Kg di cozze, 2,5 Kg di vongole, 1,5 Kg di pesce spada e circa 2,5 di pesce di vario tipo. Il valore presunto delle sanzioni è superiore a 20.000 euro. Ma lo sguardo delle forze dell’ordine è stato esteso anche ad altre attività;  infatti in concomitanza a questi controlli, è stata organizzata una attività antirapina volta al controllo diffuso della porzione di territorio che si sviluppa attorno all’incrocio tra le direttrici principali di via Roma e corso Vittorio Emanuele. L’attività è stata finalizzata al controllo di persone, soprattutto di giovane età, e di veicoli, specialmente motoveicoli, in quanto usualmente utilizzati per la commissione di reati di natura predatoria. Il servizio è stato sviluppato prevedendo un’attività di osservazione delle strutture ricettive, delle attività di ristorazione e di intrattenimento, nonché degli itinerari che conducono alle stesse in quanto meta usuale dei turisti. A tale scopo comitive di visitatori, scelte tra quelle composte da soggetti più anziani e quindi più vulnerabili per i potenziali raid di malintenzionati, sono state “discretamente” scortate da personale in abiti civili. Nel complesso sono state controllate 63 persone, 12 veicoli, sono state elevate sanzioni amministrative per un importo superiore a 5.000 euro,  sequestrati 6 veicoli per violazioni delle norme del Codice della Strada, sono stati effettuati due fermi per violazioni al Codice della Strada e un fermo per detenzione di sostanze stupefacenti. Unitamente all’attività di controllo del territorio, la prevenzione dei reati predatori è stata garantita effettuando controlli nei confronti di alcuni soggetti sottoposti a misure di varia natura e gravati da pregiudizi di Polizia, o precedenti penali per reati specifici. A due di questi sono state contestate violazioni delle prescrizioni per le quali sarà interessata la competente Autorità Giudiziaria.

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