Non si attenua la pressione delle Forze dell’Ordine sulle strade della movida cittadina, per evitare che un eccesso di trasporto e goliardia possa sconfinare nell’illegalità. La  Polizia di Stato, stavolta, insieme a personale dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Polizia Municipale e della Guardia Costiera, nell’ambito di un controllo integrato del territorio, ha scelto, nell’intero arco delle 24 ore di ieri, di presidiare massicciamente uno degli itinerari tradizionali del ritrovo giovanile, piazza Magione. Per farlo, in un giorno anch’esso particolarmente significativo in tema di movida, il venerdì, è stata schierata sul campo una ragguardevole forza composta da una sessantina di uomini e donne.      Le Forze dell’Ordine si sono mosse secondo una duplice bisettrice: contrastare l’abusivismo commerciale e prevenire i reati predatori. Sono stati sottoposti a severe verifiche circa 15 esercizi commerciali tra ristoranti, pizzerie, trattorie, pub e bar. In tal senso gli agenti hanno operato affinché  il cittadino si possa riappropriare di una delle sue tradizionali piazze, intese come luogo pubblico dove passeggiare in tranquillità. I servizi hanno, infatti, registrato che fette sempre più ampie di suolo pubblico siano erose dalle pertinenze degli esercizi di ristorazione, gradualmente spintisi oltre la soglia loro concessa in autorizzazione, sempre che essa sia stata rilasciata. Ai titolari di 5 luoghi di ristoro, nei confronti dei quali è stata riscontrata la violazione della norma relativa all’occupazione abusiva del suolo pubblico, è stata elevata la sanzione amministrativa per un importo complessivo di circa 800 euro. Numerosi i posti di controllo durante i quali sono state identificate  98 persone e controllati 46 veicoli tra motocicli ed autovetture, elevate 15 sanzioni per violazioni delle norme del Codice della Strada,  sottoposti a fermo ed a sequestro 6 veicoli.  Due le persone denunciate in stato di libertà, una per il reato di  guida senza patente, l’altra, per il reato di resistenza a pubblico ufficiale.