Palermo, controlli a Barcarello: sequestrati ricci ed ostriche non tracciabili

Redazione

Palermo

Palermo, controlli a Barcarello: sequestrati ricci ed ostriche non tracciabili
In un ristrorante scoperto pesce scaduto. Controlli stradali allo Zen

18 Gennaio 2016 - 00:00

La Polizia di Stato e la Guardia di Finanza, insieme a Polizia Municipale,  Capitaneria di Porto e personale ASP,  ha effettuato controlli interforze, al fine di prevenire e reprimere i fenomeni abusivi legati alla somministrazione di alimenti ed al commercio in genere, nelle frazioni marinare di “Sferracavallo” e “Barcarello”. A “Barcarello”, ieri sera, nell’ambito di queste attività, i controlli sono stati indirizzati a numerosi ambulanti e ristoratori che fanno della borgata un punto di riferimento per turisti e cittadini, amanti del pesce a tavola. Sono state elevate sanzioni complessive, per un valore, superiore ai 10 mila euro. Tra le irregolarità più ricorrenti la mancanza di tracciabilità del prodotto ittico venduto sui banconi degli ambulanti. Riscontrato, nel caso di un ristoratore di Barcarello, la scadenza di un prodotto ittico posto in vendita. Altri due ambulanti sono stati pesantemente sanzionati: il primo per la vendita di centinaia di ricci, per altro vivi, a fronte di un limite fissato per legge, in 50, il secondo per la vendita di 3 kg di ostriche non tracciabili che, sequestrate, verranno donate in beneficienza. Sono stati, inoltre, effettuati controlli a 13 soggetti in regime di restrizione domiciliare nel vicino quartiere Zen. Controllate 34 vetture e 89 persone. Riscontrate 13 violazioni al codice della strada tra le quali la mancanza della carta di circolazione per un valore complessivo di circa 2.500 euro.

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